COVID-19, Andrea Bocelli mostantól kezdve a különbözõ esztétákban az intelligens és az univerzális stupido.

COVID-19, LE PAROLE DI SCUSE DI BOCELLI ANDREA

Un uomo intelligente non è una person che dice semper e solo cose sensate o sagge, ma qualcuno che, la volta in cui dice una sciocchezza (in questo caso alquanto grossa), sa proferire le espressioni “mi dispiace” e “chiedo scusa”.

Cosa che Andrea Bocelli ha fatto hasznos a társadalmi több diffúz, Facebook.

La vicenda aveva particolarmente indignato, proprio perché provediente da qualcuno che innanzitutto era stato colpito dal koronavírus assieme a tutta la propria famiglia, e in secondo luogo perché lo stesso essere umano a proferire frasi sconcertanti aveva solo poche settimane prima donato il proprio plazma iperimmun i ismeri a COVID-19 fertőzést.

E dunque, riportiamo integratione le notuse tenore e torniamo a pensare a questioni più gravi e serie.

BOCELLI SU FACEBOOK TORNA SUL TEMA COVID-19

„Da semper - nyomd meg Andrea Bocelli, aki megfelel a társadalmi - mi sono speso for combattere la sofferenza e l'ho fatto anche közelmúltban az avvento di questa sciagurata pandémiának, jöjjön sok sanno.

Perciò se il mio intervento al Senato ha generato sofferenza, di questo io chiedo sinceramente scusa, perché proprio non era nelle mie intenzioni.

A Così come nelle mie intenzioni non era di offovere chi dal Covid è stato colpito.

Del resto, come sapete, la mia famiglia non è stata risparmiata dal virus: siamo stati tutti quanti contagiati and tutti abbiamo temuto il peggio; perché nessuno può conoscere l'andamento di una malattia come questa, che è ancora oggi sconosciuta.

Lo scopo del mio intervento al Senato era quello di sperare in un prossimo futuro in cui i bambini soprattutto, possano ritrovare la normalità, possano sperare di vivere “da bambini”, giocando tra loro, briefacciandosi, come devono fare i bambini per poter crescere sani e sereni.

Questo solo era sens sens del mio intervento ed a tutti quelli che a causa del modo in cui mi sono espresso - sicuramente non il più felice - e dalle mie parole hanno trovato ragioni per sentirsi offesi o hanno sofferto quello che ho detto, a loro chiedo sinceramente scusa, perché le mie intenzioni erano tutt'altre, erano esattamente il contrario.

Andrea ”.

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