Boko Haram, a Nazioni Unite censurano gli "attacchi atroci" a Lago Ciad bacino del jihadisti operában

Boko Haram e violenze jihadiste: il segretario generale ha condannato fermamente gli “attacchi atroci” contro i civili nel bacino del Lago Ciad, ha dichiarato un portavoce delle Nazioni Unite lunedì.

 

LAGO CIAD, LA VIOLENZA SUI CIVILI DEI TERRORISTI DI BOKO HARAM

"Gli attacchi hanno portato all'uccisione e al rapimento di molti civili, tra cui donne, bambini e sfollati che erano fuggiti dalla violenza", ha detto il portavoce Farhan Haq una notában a riferendosi agli assalti nella provincia del Lac del Ciad e nella regione del Távol-Észak Camerun il 31 luglio e il 2 agosto, rispettivamente.

I notiziari hanno dichiarato la responsabilità di questa lateste aggressione nella regione travagliata dei jihadisti di Boko Haram.

Haq ha spiegato che „én reagálok erre az atrocità devono essere riconosciuti colpevolira”.

„A közvetlen internacionális dei diritti umani és il a közvetlen internazionális umanitario devono essere pienamente rispettati e tutti i civili Kamerun e Csád devono essere protetti ”, ha sottolineato a nome del capo delle Egyesült Nemzetek.

Összefoglalva, il portavoce ha ribadito il sostegno “costante” delle Nazioni Unite ai paesi del bacino del Lago Ciad nei loro sforzi “per superare la piaga del terrorismo e affrontare le sfide di sicurezza, politiche, umanitarie e socio-economiche nella regione”.

Ciad, sfollati oggetto degli attacchi brutali terrorista a Boko Haram

Martedì mattina, in una copertura separata, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) ha espresso indignazione per “attacco non provocato e brutale” a 800 sfollati interni (sfollati interni) in campo di fortuna nella regione dell'estremo nord del Camerun.

"Almeno 18 persone sono state uccise e 11 ferite nell'incidente durante le prime ore di domenica 2 agosto", ha riferito il portavoce dell "UNHCR Babar Baloch a giornalisti durante un incontro con la stampa a Ginevra.

Mentre alcuni dei feriti sono stati evacuati all 'ospedale distrettuale di Mokolo, a un'ora di auto da Nguetchewe, 1.500 személy, tra cui gli abitanti terrorizzati del villaggio ospitante, sono fuggite nella vicina città di Mozogo per motivi di sicurezza.

„L'UNHCR sta schierando una missione di vészhelyzet per valareare la situazione e valutare le esigenze di protezione and salute delle persone colpite, ha aggiornato Baloch.

La spirale di violenza

Questo attacco fa seguito a unoumento reikšmingativo di incidenti violenti nella regione del Messze északon del Camerun a luglio, tra cui saccheggi e rapimenti da parte di Boko Haram and altri gruppi armati attivi nella regione.

La Regione dell'Estremo Nord, nascosta tra gli stati del Borno e Adamawa Nigériában és Lago Ciad, ospita attualmente 321.886 sfollati interni és 115.000 rifugiati nigeriani.

A portavoce dell'UNHCR ha definito questo incidente „un triste promemoria dell'intensità e della brutalità della violenza nella regione del bacino del Lago Ciad, che ha costretto alla fuga più di tre milioni di persone”.

"L'UNHCR chiede a tutti gli attori di rispettare il carattere civile e umanitario dei campi di sfollati interni e di rispondere prontamente alle urgenti esigenze delle persone che sono fuggite dalla violenza e hanno subito numerosi sfollati", ha concluso il portavoc Nazioni Unite per i rifugiati.

Boko Haram, a Ciad és a Camerun által készített játékok

Nel frattempo, il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF) ha condannato l'attacco ai civili di Nguetchewe, esprimendo le sue più sentite condoglianze all famiglie delle vittime.

Secondo i rapporti preliminari, 10 bambini hanno perso la vita nell'assalto che ha ferito anche cinque.

A L'UNICEF ha citata a stime affermando che da gennaio 2017 gli attacchi nella regione del Far North del Camerun potrebbero aver massacrato pis 150 bambin.

A L'agenzia delle Nazioni Unite ha sottolineato che la violenza „inkaccettabile” contro i bambini è „una súlyos violazione dei diritti dei minori”.

„Minden gumi sforzi dovrebbero essere fatti garantary che i bambini zongora protetti”, ha detto Jacques Boyer, rapperentante dell'UNICEF Camerunban.

„Ancora una volta sollecitiamo fortemente tutte le parti coinvolte nelle crisi in Camerun a viteldíj tutto ciò che è in loro potere for garantire che i bambini vivano e crescano in ambiente libero da minacce di qualsiasi tipo”.

GUARDA UN VIDEO SULLE ATTIVITA 'DEL MOKOLO KERÜLETI KÓRHÁZ

BIZONYÍTVÁNYONként:

FILIPPINE, LE NAZIONI UNITE TEMONO LA MANCANZA DI INFERMIERE DI FRONTE ALL'EMERGENZA COVID-19

FONTE DELL'ARTICOLO:

SITO UFFICIALE DELL'ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE

még szintén kedvelheted