Taranto, in pediatria arriva Aphel, il social robot: aiuta i piccoli degenti ad affrontare visite e terapie

Si chiama Aphel ed e’ un “robottino” che terra’ compagnia ai piccoli degenti del reparto di pediatria dell’ospedale “SS. Annunziata” di Taranto.

Il social robot e’ capace di comprendere, conversare, relazionarsi, muoversi autonomamente e reagire alle emozioni.

APHEL, IL PICCOLO ROBOT CHE SI MUOVE TRA CORRIDOI E STANZE

Il robot si muove tra i corridoi e le stanze del reparto del nosocomio tarantino, cercando di garantire una permanenza serena ai bambini interagendo con loro e donando qualche sorriso.

La robot therapy, utilizzata da anni in alcuni ospedali europei, rappresenta uno strumento efficace per ridurre e prevenire gli stati di ansia e di dolore nei bimbi ricoverati.

Aphel e’ in grado di riconoscere l’arrivo di un nuovo paziente in sala d’aspetto, di avvicinarsi, presentarsi e porgere una serie di domande preliminari, indispensabili per il processo diagnostico.

Puo’ anche accompagnare l’utente nella sala dove effettuare l’esame diagnostico o la visita specialistica registrando i dati forniti ed elaborando in tempo reale una scheda personale sulla base dei parametri del paziente, che il medico dovra’ esaminare e validare.

IL ROBOT APHEL E LA SANITA’ 4.0

La sanita’ 4.0, di cui Aphel e’ un prodotto, e’ utile, divertente, smart e costituisce anche un ottimo sistema per razionalizzare le spese sanitarie e migliorare la qualita’ del lavoro di medici e infermieri.

Con Aphel, infatti, i tempi di attesa vengono ottimizzati, sia a vantaggio degli utenti che del personale sanitario, garantendo un’offerta di servizi sempre piu’ efficienti, personalizzati ed empatici, in una sanita’ che punta sulla fusione tra eccellenza e umanizzazione.

PER APPROFONDIRE:

PEDIATRIA, OSSIGENOTERAPIA PER BAMBINI: IL MANUALE WHO PER INFERMIERI E OPERATORI SANITARI

FONTE DELL’ARTICOLO:

AGENZIA DIRE

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