Il soccorso ai tempi dell'Ipad. L'importanza del digitale, prezioso alleato lo scorso autunno per contrastare l'uragano Sandy

L’uragano Sandy lo scorso anno ha terrorizzato e messo in subbuglio per giorni il continente americano. Di fronte ad un fenomeno così portentoso a livello naturale, stringere i denti e confidare in qualsiasi cosa possibile al fine di scampare il pericolo, una volta prese tutte le precauzioni necessarie, è quello che alla fine hanno dovuto fare i cittadini di diverse città degli States che in quei momenti fronteggiarono con grande tenacia e coraggio l’incredibile furia dell’uragano.

Un racconto  molto interessante e assai utile al fine di comprendere il rapporto fra tecnologia digitale e il mondo del soccorso ci viene fornito da un operatore che era presente proprio nelle vesti di paramedico in quei giorni di panico e terrore in cui tutto il governo americano e i suoi cittadini erano in apprensione per Sandy.

Il paramedico J. Cortacons  ha dichiarato ad una rivista di settore americana come lui stesso durante il lavoro non possa assolutamente separarsi dal suo Ipad. Anzi, ha detto di più, ha voluto sottolineare ormai l’importanza e l’urgenza di queste applicazioni digitali nel mondo del soccorso proprio in situazioni di panico e delirio come quelle vissute nell’attesa di Sandy; strumenti secondo Cortacons questi ultimi, che possono sul serio portare gli interventi dei paramedici a risultati straordinari.

J. Cortacons ha dunque citato un’applicazione che lui stesso ha utlizzato più volte durante le operazioni di soccorso nel periodo ‘Sandy’. Il paramedico ha parlato di Fleteeyes (sviluppata da Intermedix), una app utilissima che per mezzo di una mappa digitale è capace di dare informazioni certe su dove sono allocati i gruppi di soccorso operativi e su come sono in pratica distribuite le forze sul territorio; il tutto semplice e chiaro con una user experience davvero ragguardevole. Una app dunque efficacie soprattutto in quei momenti di panico dove la velocità e l’immediatezza dei soccorsi acquistano un ruolo fondamentale.

Il digitale nell’EMS tornerà a far parlare di sé, ancora dagli Usa provengono voci di corridoio che segnalano sempre una maggiore apertura da parte delle istituzioni americane ad un equipaggiamento paramedico sempre più tecnologico; staremo a vedere nei prossimi mesi quali preziosi oggetti futuristici saranno in dotazione ai nostri amici paramedici.

Qua sotto alcune immagini che ci riportano a quei momenti drammatici, immagini che riguardano le operazioni di soccorso ‘post-Sandy’, certamente uno degli uragani più potenti della storia.

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