Poster IRC - L'Italian Resuscitation Council a "Mare Nostrum"

Di: Domenico Maddaloni, Carmela Affuso, Alberto Mancinelli, carla Cappannelli, Gabriele Fava

L’ispettorato della Sanità della Marina Militare ha stabilito per i militari impegnati nelle attività di controllo dei flussi migratori che un adeguato spazio debba essere riservato all’attività di formazione, per accrescere la consapevolezza degli operatori e svilupparae la cultura dell’emergenza. per questo oltre al personale sanitario di bordo, si prevede che un’aliquota del 50% del personale laico sia formato e conosca nozioni di infortunistica e primo soccorso e che un’aliquota del 10% di tutti gli operatori laici debba essere brevettata quale operatore BLSD.

Così nell’ambito del Dispositivo Navale di Sicurezza e Sorveglianza Marittima – il quale si è interposto tra l’operazione italiana “Mare Nostrum” e la missione europea “Triton” – sono stati richiamati in servizio dal Corpo Militare della Croce Rossa Italiana medici e infermieri, per fronteggiare sul piano umanitario le conseguenze drammatiche dell’instabilità politica e dei sanguinosi conflitti civili in Africa. Essendoci fra questo personale operatori IRC, sono stati messi a disposizione competenze, risorse umane e professionali, per svolgere corsi BLSD a militari durante il pattugliamento dei confini marittimi dell’UE per l’emergenza migranti.
L’organizzazione dei Corsi in tale contesto non è stata facile. Tutto il materiale necessario per effettuarli è stato approntato prima ed imbarcato ad Augusta. Poiché durante la navigazione sono stati soccorsi 114 migranti, si era sempre disponibili ad interrompere il corso, per poi riprenderlo ad operazioni ultimate. Inoltre dato che molti marinai si confrontavano per la prima volta con la responsabilità dell’assistenza ai bambini, abbiamo deciso di attivare per loro anche corsi di P-BLSD. Dei 110 militari imbarcati sulla nave Chimera, durante le 1171 miglia percorse, siamo riusciti a svolgere 6 eventi IRC, formando il 30% del personale della MM su entrambe le abilità (BLSD e P-BLSD)
I militari coinvolti hanno mostrato una forte motivazione spesso rinunciando al turno di riposo. Al termine hanno dichiarato di sentirsi più sicuri nell’operare. Un evento formativo di tali proporzioni è stato unico nell’interesse esclusivo di tutelare la vita e la salute dei bambini migranti e di coloro che fuggono da miseria, povertà e guerre, mettendo a rischio la loro esistenza.

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