Radio Frequenze e Protezione Civile, multe per occupazione di frequenze radio

Possono arrivare anche a superare i 2.300 euro le multe per chi non rispetta i dettami ministeriali sull’occupazione delle frequenze radio. Un esempio di cosa può succedere se non si rispettano le regole è accaduto a Boretto, come riporta la Gazzetta di Reggio in edicola il 2 aprile scorso. La Protezione Civile di Boretto infatti è stata multata per questo importo dopo che in un controllo è stato scoperto che l’associazione Eridanus stava occupando le frequenze radio, sia in entrata che in uscita. La multa è stata comminata dagli ispettori del Ministero dello Sviluppo Economico dopo un controllo di routine, richiesto proprio dal presidente del gruppo di PC.

Come riporta la Gazzetta di Reggio, Roberto Meroni, presidente dell’associazione, aveva ospitato i funzionari ministeriali per una verifica delle apparecchiature, ereditate dal comune di Boretto nel 2000. “Dovevamo ottenere un passaggio di frequenza dal Comune, anche alla luce di una convenzione. I funzionari mi dissero che avevano trovato una seconda frequenza e in quel momento caddi letteralmente dalle nuvole. Io Spiegai che ereditammo l’apparecchiatura e la frequenza dal Comune, e che eravamo completamente in buona fede, ma non è servito”. La sanzione iniziale di 4.600 euro è stata dimezzata a seguito delle giustificazioni, ma alla mazzata si è aggiunto l’obbligo a sostituire le apparecchiature attualmente in dotazione alla Protezione Civile di Boretto. Nove radio infatti sono state sequestrate insieme alla “base” per mancanza del marchio CE.
Bisogna ricordare che l’apparato radio per uso di Protezione Civile è sottoposto ad autorizzazione generale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. L’ autorizzazione riporta gli estremi identificativi delle radio che si possono utilizzare ( modello e matricola) e le coordinate geografiche  delle stazioni ripetitrici e fisse. Gli apparati radio di tipo omologato per utilizzo civile DEVONO essere programmati in conformità all’autorizzazione e non devono avere dei canali estranei. non sono ammesse altre radio. Il fatto di essere radioamatore o possedere la patente di operatore di stazione di radioamatore non autorizza all’ uso degli apparati sulle frequenze di Protezione Civile.  Il porto della radio di Protezione Civile autorizzata è concesso solo se in servizio (quindi in divisa). Per questo motivo una semplice concessione non è sufficiente per autorizzare più frequenze, anche se personali. Inoltre le radio non possono essere usate da più persone.

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