Soccorso notturno, il video del recupero di un paziente in insufficienza renale del CNSAS Lucca

L’elisoccorso notturno è una certezza in molti paesi d’Europa, ma in Italia si sta avviando solo ora un percorso di introduzione forte e specifico sul tema. Lombardia, Piemonte,  Toscana, Trentino Alto-Adige e altre regioni stanno formando i propri piloti. Vediamo un esempio di intervento realizzato con successo in una zona complessa a livello orografico e per condizioni meteo

LUCCA – E’ avvenuto fra sabato e domenica il salvataggio di un paziente affetto da insufficienza renale, mentre stava procedendo in cordata nel Canale del Sambuco su Monte Pisanino. Un’area impervia e complessa da raggiungere velocemente via terra dal CNSAS. Alle ore 18:00 circa la centrale 118 ha ricevuto la prima chiamata. L’alpinista si trovava bloccato dai dolori causati da un’insufficienza renale acuta. I due compagni di cordata, in buone condizioni, hanno iniziato a calare l’amico, ma i forti dolori hanno impedito di continuare l’azione, facendo così rimanere il paziente a metà strada lungo il sentiero.
Attivata la squadra di terra, il gruppo è stato avvicinato sul luogo dell’intervento da due infermieri del SAST Massa e da due tecnici del SAST Lucca partiti alle 19:30 circa con il Pegaso 3 dalla base di Cinquale e atterrati nella piazzola notturna del Centro di Protezione Civile di Castelnuovo di Garfagnana, per poi proseguire in jeep.

Altri quattro tecnici si sono attivati per individuare la posizione del paziente.


La squadre partite con i mezzi da Centro di P.C. di Castelnuovo sono composte da 6 tecnici, due infermieri e tre al punto di coordinamento avanzato presso Val Serenaia, ed hanno raggiunto il paziente alle 22:30 circa. Visto, il peggioramento delle condizioni sanitarie del paziente, la lontananza dalla strada e le condizioni meteo in miglioramento è stato attivato l’elicottero della Guardia Costiera Agusta Westland AW139 Nemo per il recupero del paziente, grazie alla celerità del viceprefetto della Prefettura di Lucca nel rilasciare il nulla osta al volo.


Sempre in contatto con la C.O. del 118 l’infermiere ha Somministrato l’antidolorifico idoneo al paziente che è stato calato con il sanitario per circa 200m fino alla base del canale dove, alle 01:20 circa sono stati recuperati mediante verricello e trasportato all’ospedale Versilia. La squadra con i due compagni di cordata del paziente sono rientrati alle auto alle 02:00 circa.

Questo testimonia ancora l’importanza di poter effettuare manovre notturne come il verricellaggio e il recupero in zona impervia.

Gli AW139 della Guardia Costiera sono dotati di una serie di equipaggiamenti di missione tra cui verricello di recupero, gancio baricentrico, tagliacavi, radar meteo e di ricerca, un avanzato sistema di comunicazione satellitare, sistema elettrottico, consolle di missione con schermi ad alta definizione, sistema anti-collisione basato su tecnologia laser, visore notturno, faro di ricerca di nuova generazione, galleggianti di emergenza, scialuppe di salvataggio.

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