Gallery: Spettacolare esercitazione dei tecnici piemontesi del soccorso alpino e dei francesi del PGHM

Un salto nel passato per la scenografica e mozzafiato esercitazione conclusa il 16 giugno 2013 in Valle Stretta, la valle franco-italiana nel dipartimento  delle Alte Alpi, nel territorio del cuore di Bardonecchia, che ha impegnato i migliori tecnici a disposizione delle due formazioni, italiana e francese, con diverse prove di soccorso alpino.

Squadre molto diverse accomunate dallo stesso spirito di solidarietà e da evolute tecniche di soccorso: i francesi del PGHM di Briancon, Ploton de Gendarmerie de Haute Montagne, sono professionisti, militari con tanto di gradi e mostrine. Indossando le caratteristiche divise blu e bianca sono arrivati in trenta, accompagnati da un elicottero EC145.

Il CNSAS italiano invece è una formazione di volontari, se pur altamente professionale. In Valle Stretta, oltre al presidente nazionale Pier Giorgio Baldracco, c’erano alcuni tecnici di elisoccorso, con IRTEC e INTEC, istruttori regionali e nazionali e quattro giovani tecnici di Soccorso Alpino.

La prova è stata un’occasione per entrambe le squadre di confrontarsi e apprendere nuovi approcci al soccorso tecnico. Proprio per questo, dopo un iniziale giro perlustrativo che ha consentito di controllare la zona, le squadre si sono mescolate e hanno affrontato la montagna. Nonostante ciascuno parlasse la propria lingua le squadre non hanno avuto difficoltà a comprendersi.

Gli organizzatori hanno previsto tre scenari: un recupero con l’elicottero dalla sommità della falesia, uno svincolo di un ferito in parete con la calata della barella e il salvataggio di due figuranti nel greto del torrente, anche in questo caso con gli elicotteri. I mezzi aerei utilizzati sono stati differenti: più piccolo e maneggevole l’Eurocopter francese, più grande e potente l’Agusta Westland italiano.

Tecniche ed esperienze in un utile confronto teso a migliorare e incrementare le reciproche competenze.

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