Il costruttore fiorentino alla soglia dei vent’anni di produzione si regala una nuova sede e un impianto innovativo. Una scelta all’avanguardia in Italia e in Europa pensata per crescere sempre di più

CALENZANO (FI) – La piana di Firenze per il mondo dell’emergenza fa rima con ambulanze e veicoli speciali. E’ il luogo più difficile dove iniziare un’avventura in questo settore, perché è il più competitivo.

E’ per questo che il progetto Orion, vent’anni fa, è nato a Calenzano, fra Prato e Firenze.  L’intento di questa azienda era quello di diventare un leader nazionale nella produzione di ambulanze. Oggi il gruppo può dire di aver vinto questa scommessa, con l’apertura di una nuova sede più grande e accogliente, che potrà ospitare a breve una produzione di linea, invece che la classica produzione a isole. Un fatto più unico che raro in tutta Europa per quanto riguarda le ambulanze e i mezzi di emergenza.

Orion quindi apre un nuovo stabilimento dove lavoreranno con passione circa 50 dipendenti, che avranno a disposizione un’area produttiva di quasi 7.000 metri quadrati, di cui 3.000 a capannone. Gli ambienti sono stati disegnati e progettati con la filosofia dell’impatto zero. Per questo gli standard di produzione sono ad oggi i più elevati a livello di certificazione, i risparmi in termini energetici sono garantiti e la capacità produttiva aumenterà e potrà essere progressivamente integrata. Il nuovo capannone è in classe energetica A+ e produrrà energia elettrica grazie a 80KW di pannelli fotovoltaici, riducendo non solo gli sprechi ma aumentando la qualità dell’ambiente di lavoro tramite illuminazioni comandate da circuiti domotici e riscaldamento funzionante con fonti rinnovabili.

La scelta di Orion è stata quella di avvalersi delle grandi competenze della terra Toscana: costruttori, progettisti e materiali vengono tutti dalla zona operativa di Orion, nel rispetto di una tradizione che dalle parti di Calenzano è un tratto distintivo. Proprio per questo motivo Orion festeggierà nel 2017 vent’anni di passione e lavoro per il soccorso, che hanno sempre coniugato tecnologia e design per mettere in strada ambulanze e veicoli speciali perfetti per i soccorritori italiani.