118, la guerra contro gli infermieri dell'Ordine dei Medici arriva al punto critico: si dimette il direttore Fioritti

L’OMCEO dell’Emilia-Romagna nella sua crociata contro la categoria infermieristica in emergenza territoriale, fa una “vittima” illustre. Il Direttore Sanitario della Azienda USL di Bologna Angelo Fioritti ha rassegnato le dimissioni dall’incarico. Il direttore del 118 Emilia Est,  nella lettera inviata al Direttore Generale Chiara Gibertoni, ha chiarito di non poter proseguire “l’attività con la dovuta serenità” in assenza a tutt’oggi delle motivazioni del provvedimento che lo hanno sospeso dall’Ordine dei medici. In un momento nel quale “l’Ordine dei medici… senza contestare in giudizio gli atti amministrativi della Regione … persegue personalmente in via disciplinare chi a tali atti dà corretta e doverosa esecuzione.”

Fioritti chiede dunque all’OMCEO di posizionarsi rispetto alla legislazione della regione Emilia-Romagna, dando spiegazione dei suoi atti, senza più attendere oltre. A questa posizione si affianca anche la direttrice dell’ASL felsinea Gibertoni: “Esprimo il mio rammarico per la decisione del dr. Fioritti, al quale confermo tutta la mia stima e fiducia, oltre che l’apprezzamento per il suo operato. Ma comprendo bene le difficoltà a svolgere pienamente le funzioni legate al suo mandato nel contesto che si è determinato, e non posso che prendere atto delle sue scelte e rispettarle.” Così Chiara Gibertoni, Direttore Generale della Azienda USL di Bologna. “Il dispiacere per l’epilogo di questa vicenda – ha proseguito Gibertoni – si accompagna alla consapevolezza che il comportamento reiterato dell’Ordine di Bologna, con sanzioni così pesanti sui singoli professionisti, oggi con il Direttore Sanitario, in precedenza con sette medici del Dipartimento di Emergenza, causa gravi danni alla Azienda. Per questa ragione – ha concluso Gibertoni – stiamo valutando la possibilità di intraprendere azioni legali nei confronti dell’Ordine di Bologna. Saremo costretti, inoltre, a scegliere il nuovo Direttore sanitario tra medici non iscritti a questo Ordine, l’unico a preferire ancora la sanzione disciplinare individuale dei professionisti alla contestazione della legittimità delle direttive regionali, per evitare di trovarci in futuro in condizioni analoghe a quelle attuali”.
Il dr. Fioritti ha assicurato la propria disponibilità a garantire la continuità delle attività sino all’insediamento del nuovo Direttore Sanitario.

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