118, le richieste degli autisti soccorritori AASI al Ministero della Salute

Si è svolto il 6 marzo scorso a Roma l’incontro fra la Associazione Autisti Soccorritori Italiani e il Ministero della Salute, ed è stato un incontro che potrebbe portare diverse novità per il settore dell’emergenza urgenza. Il presidente dell’AASI Stefano Casabianca ha espresso grande “soddisfazione per l’incontro al Ministero della Salute, utile per affrontare il tema del riconoscimento giuridico e professionale della figura di autista soccorritore”. Nel meeting sono state segnalate le criticità quotidiane in cui versa la categoria, molte volte invisibile al grande pubblico. Problemi reali e presenti nella quotidianità di chi opera in emergenza urgenza da nord a sud, superate grazie all’impegno di chi garantisce i servizi di soccorso, di emergenza e di trasporto infermi. “In ogni angolo del paese vengono proposte soluzioni per il miglioramento dei servizi a tutela di operatori ed utenti”.

L’AASI, nel ringraziare il Ministro della Salute, On. Giulia Grillo e tutta la governance ministeriale per l’attenzione sul tema, auspica un celere iter normativo per l’istituzione della figura giuridica adeguata, in quanto ormai è da troppi anni che l’autista soccorritore attende un piano normativo e formativo uniforme su tutto il territorio nazionale. Un piano aderente alla realtà quotidiana che chi guida le ambulanze affronta in ogni servizio.

Nella nota la AASI si appella al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, Dr. Stefano Bonaccini, e al Presidente della III° Commissione Sanità, dr. Antonio Saitta. “E’ fondamentale affrontare il tema, con il ministero della salute e con tutte le parti sociali, associazioni e sindacati, per arrivare in tempi celeri a far nascere finalmente questa figura in un accordo stipulato durante la Conferenza Stato-Regioni”.

L’AASI, come manifestato in tutte le sedi istituzionali si rende disponibile, in modo gratuito, a portare il proprio contributo, in un clima collaborativo e di confronto con tutti gli attori chiamati in causa.

 

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