25enne salvato sulla pista da sci da DAE e lavoro di squadra

Un'ottima coordinazione tra soccorso piste, carabinieri, guardia medica, elisoccorso e croce rossa ha permesso di salvare la vita ad un ragazzo di 25 anni colpito da arresto cardiaco grazie al defibrillatore

E’ una di quelle storie a lieto fine che fanno venire i brividi di felicità quella che possono raccontare i soccorritori del 25enne pordenonese, che la mattina di domenica 18 marzo ha perso conoscenza appena sceso dalla funivia della pista Sole del comprensorio sciistico di Piancavallo (Pordenone) ed è stato salvato grazie al defibrillatore.

Poco prima delle undici uno degli operatori della seggiovia ha allertato via radio il Soccorso Piste Sci per un ragazzo colto da malore. In pochi minuti con gli sci ai piedi 3 volontari lo hanno raggiunto ed iniziato le manovre di rianimazione ed applicato il DAE che rilevando un ritmo defibrillabile ha erogato la prima scarica,

“La sequenza si è ripetuta per tre volte. Alla terza scarica del defibrillatore la persona ha iniziato a mostrare segni di ripresa, nel frattempo alcuni medici che stavano sciando si sono uniti alla squadra di soccorso. Con l’aiuto dei militari dell’Arma dei Carabinieri e della motoslitta a loro disposizione, il soggetto è stato trasportato presso la sede della guardia medica dove è stato atteso l’arrivo del personale dell’Elisoccorso, che ha raggiunto la stazione nonostante le condizioni meteorologiche critiche grazie alla perizia ed alla competenza del pilota.”  queste le parole dei ragazzi della FISPS FVG – Federazione Italiana Sicurezza Piste Sci del Friuli Venezia Giulia in servizio nella stazione sciistica.

Il medico dell’elisoccorso e quello della guardia medic hanno stabilizzato il paziente e deciso per l’accompagnamento in ospedale via terra, in quanto in volo non sarebbe stato possibile defibrillare il paziente nell’eventualità si fosse reso nuovamente necessario.

Il ragazzo quindi è stato caricato sull’ambulanza della Croce Rossa Italiana che presta servizio presso la località turistica con a bordo il personale sanitario dell’Elisoccorso ed ha raggiunto in codice rosso l’Ospedale di Pordenone dove il giovane è stato accolto in Terapia Intensiva.

Ancora una volta la presenza di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) ed il lavoro di squadra tra volontari e professionisti hanno permesso di salvare una vita, dimostrando che mettendo a fattor comune le risorse e le competenze di ciascuno si riescono ad ottenere ottimi risultati.

La presenza inoltre delle radio con una frequenza comune per tutti gli intervenuti (Gestione impianti, soccorso piste, carabinieri ed ambulanza) messa a disposizione da Promoturismo FVG ha contribuito in maniera decisiva all’esito di questo soccorso: in zona infatti la copertura del cellulare non è omogenea e parecchie zone sono scoperte, se si fosse dovuto usare il cellulare non ci sarebbe sicuramente stata la stessa efficacia. La radio invece ha permesso a tutti gli intervenuti di essere in contatto tra loro in tempo reale e di coordinarsi per il miglior esito del soccorso.

Grande la gioia per i tre volontari del soccorso piste intervenuti: Giuliano Corva, Andrea Del Ben e Fabio Bilucaglia. Le lunghe ore di formazione ed i sacrifici per svolgere il servizio al meglio, hanno premiato nel migliore dei modi: salvando una giovane vita.

Foto: FISPS FVG

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