Addestramento Sanitario Avanzato: Quanto tempo ti serve per restare un bravo professionista?

Il training e la formazione nell'uso delle apparecchiature medicali per l'ALS non è solo una questione di soldi, ma anche di tempo. Come si può migliorare l'efficacia di un corso o di un'abilitazione a protocolli specifici rendendo tutto semplice, veloce e fattibile in ogni momento della giornata?

L’addestramento in sanità è il pilastro più importante per restare sempre al massimo livello operativo. Spesso si effettuano corsi, training e si partecipa a congressi dove viene svolta attività formativa su manichini più o meno avanzati. A volte si possono anche frequentare corsi che permettono la simulazione su cadavere. Ma il problema, alla fine, è sempre lo stesso:

  • Il numero di situazioni riprodotte è limitato;
  • La qualità della simulazione è troppo uniforme;
  • La strumentazione con cui ci si mette alla prova non è identica a quella utilizzata nella realtà;

Alla fine dei conti, si torna il giorno successivo al lavoro con qualche conoscenza in più, ma i più percepiscono che “manca qualcosa”.

Come ridurre i costi di una simulazione avanzata e migliorare il suo effetto sulla educazione attiva di medico, infermiere o soccorritore?

Questa mancanza ha spinto, dal 2011, due giovani medici australiani, Peter McKie e Anthony Lewis, che lavorano a questi problemi. I due – con importanti esperienze professionali in Australia – hanno aperto la iSimulate (clicca qui per maggiori informazioni in italiano) e sono arrivati alla creazione di un “ecosistema formativo” facile da usare ed impressionante dal punto di vista dell’impatto sul training.

Prima di tutto la iSimulate ha creato ALSi, una “scatola magica” che  – con due iPad e tutti i dispositivi di diagnostica per il mondo pre-ospedaliero – permette di simulare qualsiasi monitor paziente oggi in commercio e il modo in cui questi rilevano i parametri vitali. Questa idea di partenza ha fatto nascere una vera e propria catena di servizi per rendere reale, efficace ed intuitiva l’educazione e l’apprendimento dei sanitari.

“È davvero solo una simulazione?” Come va il training con REALITi360

Questa soluzione si chiama REALITi360 ed è indiscutibilmente la più avanzata piattaforma di simulazione medica virtuale disponibile sul mercato. Quattro tablet Apple iPad permettono di realizzare un ecosistema completo di monitoraggio, refertazione, controllo remoto e videoDebriefing completamente sincronizzati e gestibili in tempo reale, oltre che facili da trasmettere in streaming per aumentare il numero dei discenti in prova. L’istruttore capo-corso avrà così una gestione sincronizzata e in tempo reale delle difficoltà e delle risposte dei sanitari coinvolti nelle lezioni pratiche. Con in più la possibilità di adeguare la simulazione virtuale alle strumentazioni reali che l’equipaggio o l’équipe dovrà usare in servizio. REALITi infatti riproduce fedelmente in ogni dettaglio il display e le funzionalità dei principali monitor, defi-monitor e DAE presenti in commercio (Physio-Control, Philips, ZOLL, Corpuls e molti altri).

 

Migliaia di possibilità, un solo manichino

Questa è una soluzione che permette un training davvero totale a costi ridotti, perché REALITi360 non ha bisogno di diversi manichini ALS, BLS, PALS o ad alta fedeltà per funzionare. Basta un dispositivo con testa intubabile, a seconda dei protocolli da insegnare agli studenti, per i quali è disponibile anche la simulazione della capnografia (che peraltro nessun manichino ad alta fedeltà oggi è in grado di simulare).

Alta fedeltà con preset che ricreano migliaia di casi potenziali

Il simulatore del monitor è solo il cuore di un progetto molto articolato. Dal monitor di refertazione infatti è possibile ottenere immagini radiologiche ed esami di laboratorio pre-impostati, diagnostiche che influenzano la risposta del manichino ai trattamenti indotti. Non ci si ferma “soltanto” al feedback CPR integrato e ad una libreria con una infinità di tracciati a 12 derivazioni da sottoporre al monitor. La iSimulate ha pensato davvero a tutto ciò che può capitare in un caso reale nel 118 e in Pronto Soccorso, per garantire una fascia di attenzione e di apprendimento molto più ampia.

Provare insieme. Studiare in gruppo. Lavorare in team

Quello che però viene realmente scardinato dal sistema REALITi360 è il metodo di apprendimento all’interno di un sistema sanitario. Non si prova più da soli, con un manichino e un trainer che valuta senza feedback immediati. Si fanno i training insieme al proprio gruppo di lavoro e si permette ad un altro gruppo di studiare le azioni che vengono svolte in tempo reale, per riflettere e apprendere percependo anche la importanza dei tempi e delle urgenze. Infine si possono esportare e discutere report completi delle simulazione dei discenti, per costruire grazie al training l’essenza di un forte TEAM del 118, ovvero la consapevolezza delle qualità dei propri colleghi, anche tramite sessioni di allenamento certamente più complete e difficili, ma anche molto più formative e molto più forti nella mente dei soccorritori che, il giorno successivo, dovranno “tornare” alla realtà, per salvare vite umane.

Se vuoi provare un training con REALITi360 clicca qui

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