All'AREU 118 Lombardia arriva Waze, l'app per evitare il traffico

Per la prima volta al mondo la sala operativa di emergenza-urgenza lombarda del 118, sperimenterà l’uso della famosa applicazione per smartphone

L’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU 118) della Lombardia, è stata selezionata insieme ad altre tre “test cities” (una in Austria e due in Francia) per partecipare a un progetto Pilota lanciato in Europa da Waze (l’app di proprietà del colosso Google) ed EENA (European Emergency Number Association).

Waze è un’app di navigazione che attraverso la condivisione degli alert di tutti gli utenti consente di condividere informazioni in tempo reale sul traffico e sulle condizioni stradali. Il progetto ha quindi l’obiettivo, grazie all’utilizzo da parte delle Sale operative del 118 dell’app Waze, di aumentare la sicurezza dei cittadini migliorando i tempi di intervento dei mezzi di soccorso.

L’esperienza insegna infatti che le segnalazioni degli automobilisti possono arrivare anche prima che giunga al 118 una chiamata di emergenza per un incidente, e questo permette di risparmiare minuti preziosi rispetto ai tempi di soccorso.

Waze metterà a disposizione i propri dati alle Sale operative pubbliche dell’Emergenza Sanitaria lombarda, aprendo così una duplice possibilità di interazione:

  1. la stessa Sala operativa può, attraverso la segnalazione a Waze, creare un alert per i cittadini che sono in prossimità dell’evento, consentendo di allontanarsi o cambiare strada
  2. le segnalazioni degli utenti Waze possono costituire una sorta di preallerta che la Sala Operativa può ricevere anche prima della chiamata di soccorso.

I test, che inizieranno prima dell’estate, faranno da apripista all’uso intelligente delle piattaforme social nel mondo dei soccorsi e in particolare daranno indicazioni importanti sulla possibilità che l’interazione con Waze si traduca in una maggior velocità dei mezzi di soccorso e in un servizio ancora migliore al cittadino.

Secondo Adam Fried, Global Partnerships di Waze «la partnership tra Waze ed EENA ha l’obiettivo di permettere ai Servizi di Emergenza interventi più rapidi, e di aiutarli nei loro sforzi di salvare vite. Non vediamo l’ora di vedere i primi risultati delle sperimentazioni».

Alexis Gizikis, EENA projects manager, sottolinea che «la sperimentazione consentirà, grazie alle variabili in termini di servizi, interventi, popolazione e caratteristiche geografiche, di arrivare a conclusioni interessanti sull’utilizzo del crowdsourced Waze nell’emergenza urgenza».

«L’impiego, primi al mondo a farlo, dell’app Waze, porta l’Azienda regionale Emergenza-Urgenza della Lombardia a raggiungere un vero e proprio primato internazionale – commenta il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni -. Un merito che ci rende orgogliosi e soddisfatti e che premia gli ingenti investimenti in termini di tecnologia, risorse e professionalità che da sempre Regione Lombardia destina all’Azienda e alla sua strategica e fondamentale funzione per la salute dei nostri cittadini. Già eccellenza nazionale – come anche altre Regioni italiane ci hanno riconosciuto, chiedendoci di poter esportare nei loro territori l’esemplare organizzazione -, con l’introduzione di questa applicazione Areu supera dunque se stessa, garantendo ancora una volta un determinante contributo all’efficientissimo sistema sanitario regionale. Come nella migliore tradizione lombarda, non consideriamo però certamente questo nuovo traguardo un punto d’arrivo, ma l’ennesima tappa in un percorso di continuo miglioramento dei servizi a favore dei Lombardi, in particolare nel settore sanitario, nostra priorità».

«Dopo i riconoscimenti a livello nazionale un altro motivo di orgoglio per la nostra Azienda Regionale di Emergenza Urgenza – afferma l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – Essere stata scelta da un colosso come Google quale prima sala operativa al mondo a utilizzare l’applicazione Waze conferma, ancora una volta, l’attitudine dell’Azienda a fare da apripista per progetti importanti come lo è stato quello del Numero Unico delle Emergenze 112, già esportato in altre regioni italiane. Con l’interazione tra le nostre Sale Operative sanitarie, l’app ’Where are U’, che con la sola attivazione permette agli operatori di geolocalizzare e soccorrere immediatamente la persona in pericolo, e ora l’app Waze, siamo sicuri che potranno essere ulteriormente migliorati i tempi di soccorso e offerto un servizio qualitativamente sempre più alto a tutti i nostri cittadini. Sarà certamente un’altra best practice che potremo successivamente mettere a disposizione, questa volta, del mondo intero».

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