Apparato genitale maschile

Con apparato genitale maschile s’intende quel complesso di organi interni ed esterni che costituiscono il sistema 300px-Apparato_genitale_maschileriproduttivo maschile. Lo sviluppo di questo apparato avviene durante il periodo fetale nel passaggio dalla fase asessuata (gli organi esterni sono femminili e quelli interni maschili) a quella in cui la fisionomia dell’organo cambia per cui ad esempio si ha una fusione delle labbra esterne che vanno a formare lo scroto mentre il vestibolo del clitoride si allunga e forma il pene. Successivamente durante lo sviluppo embrionale si formano i condotti di Wolff che vanno a formare i condotti eiaculatori, l’epididimo, i canali deferenti e la prostata. Nel periodo infantile invece si ha lo sviluppo dei testicoli che inizialmente si trovano ai lati dell’inguine e poi ridiscendono lungo il canale inguinale fino a posizionarsi nel muscolo cremastere insieme al funicolo spermatico ciò si deve al fatto che questi devono essere ad una temperatura più bassa di quella interna corporea per poter produrre gli spermatozoi.

Composizione

L’apparato genitale maschile si compone di:

organi interni (epididimi, dotto deferente, vescicole seminali, ghiandole bulbouretrali e postata)

organi esterni (pene e scroto)

Strutturazione dei genitali esterni

genitali esterni sono la parte visibile dell’apparato riproduttivo maschile e si compongono di:

Testicoli situati nella sacca dello scroto al di sotto del pene, la loro funzione è quella di produrre gli spermatozoiApparato (gameti maschili) e gli ormoni sessuali maschili (androgeni e testosterone). Ogni testicolo si compone di una rete di tubuli seminiferi che convergono nell’ epididimo.

Scroto è la sacca formata da tessuto muscolare (cremastere) che raccoglie i testicoli.

Pene è l’organo attraverso cui vengono espulsi l’urina e lo sperma, si compone di tre masse cilindriche di tessuto cavernoso erettile che si riempie di sangue grazie a delle valvole quando si entra in uno stato di eccitazione. La parte terminale del pene è detta glande ed è coperta dal prepuzio un cappuccio di pelle che racchiude l’apice fissandosi a questa tramite il frenulo.

Strutturazione dei genitali interni

genitali interni sono quella parte nascosta e non visibile esternamente dell’apparato riproduttivo maschile e si Testicolocompone di:

Tubuli seminiferi costituiscono una fitta rete che compone il testicolo e sono deputati alla produzione degli spermatozoi.

Epididimo è l’organo in cui vengono convogliati gli spermatozoi nel periodo di maturazione.

Vescicole seminali sono due organi ghiandolari posizionate ai lati della prostata con il compito di produrre circa il 60% del seme maschile ed uno zucchero che fornisce agli spermatozoi l’energia per nuotare.

Dotto deferente ossia il canale che conduce gli spermatozoi dall’epididimo alle vescicole seminali.

Prostata ovvero la ghiandola incapsulata posizionata sotto la vescica che viene attraversata dall’uretra ed in cui convergono le vescicole seminali; il suo compito è quello di produrre una parte del liquido seminale che ha a sua volta la funzione di facilitare la motilità degli spermatozoi e di proteggerli.

Ghiandole di Cowper o ghiandole bulbo uretrali si trovano alla radice del pene all’altezza dell’uretra, si compongono di fibroblasti, cellule muscolari lisce e fibre muscolari scheletriche provenienti dai muscoli del diaframma urogenitale, il suo compito è quello di secernere un liquido che attraversi l’uretra e ne annulli l’acidità prima dell’emissione dello sperma.

L’uretra ovvero il canale che convoglia l’urina dalla vescica verso l’esterno e lo sperma dai testicoli.

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