Bimbo malnutrito trasferito d'urgenza a Firenze. Colpa dei genitori vegani?

PISA – Un bambino in condizioni di grave malnutrizione, dell’età di circa undici mesi, è ricoverato in condizioni preoccupanti all’ospedale Meyer di Firenze. La diagnosi dei medici e dei primi soccorritori è stata di denutrizione.

I genitori del bimbo, che vivono nella provincia Pisana, sono stati indagati dalla procura di Pisa per maltrattamenti in famiglia. La procurainfatti vuole stabilire se vi sono state condotte delittuose da parte della coppia (secondo una prima accusa, sono entrambi vegani) e se il bimbo sia stato seguito da un pediatra negli ultimi tempi. L’iscrizione dei genitori nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire loro di nominare propri consulenti, come riferito all’ANSA da fonti interne del tribunale dei minori. Quest’ultimo si sarebbe attivato per accertare le cause della malnutrizione del bimbo, che potrebbero essere dovute al regime alimentare dei genitori. Medici e polizia stanno cercando di fare chiarezza sul cibo e sul latte somministrati al piccolo in questi mesi. In particolare sul tipo di latte somministrato: se quello materno, artificiale o di altra natura.

 

COS’E’ LA DIETA VEGANA?

Chi pratica il veganismo, rifiuta ogni forma di sfruttamento degli animali (per alimentazione, abbigliamento, spettacolo e ogni altro scopo). L’alimentazione vegana esclude, dunque, totalmente dalla dieta animali e i loro derivati (come latte, latticini, uova, miele). Alla base di questo tipo di regime alimentare c’è il massimo rispetto per tutte le forme di vita. Il classico menù vegano è costituito generalmente da cereali integrali (riso,orzo, farro, miglio, cous cous), legumi (piselli,ceci, fagioli, lenticchie), patate e grandi quantità di altre verdure. Secondo i nutrizionisti la probabilità di deficit di alcuni nutrienti è maggiore se si eliminano i prodotti di origine animale dall’alimentazione di un organismo in via di sviluppo, dunque nei bambini.

L’associazione dei vegani

«I bambini, figli di vegani e non, necessitano più di tutti di nutrienti fondamentali per lo sviluppo. Se i genitori non hanno prestato attenzione al regime alimentare del proprio figlio, non è perché sono vegani, ma semplicemente perché sono stati forse colpevolmente superficiali. Ma preferiamo non entrare in merito a questo caso specifico, perché ancora non sono chiari i dettagli ed è quindi inutile e sbagliato tirare conclusioni affrettate». Lo sostiene, in una nota, l’associazione dei vegani italiani «Progetto vivere vegan» onlus. «Cogliamo però l’occasione per puntualizzare alcune questioni. Le persone che scelgono una dieta cruelty-free – osserva l’associazione in una nota – non sono fanatici religiosi, né un gruppo di terroristi, né crociati, né soldati. Anzi. Sono semplici persone che scelgono di non causare dolore per nutrirsi e che generalmente più di altri si informano e approfondiscono i temi di una corretta alimentazione».

Potrebbe piacerti anche