Cittareale avrà una nuova scuola antisismica dopo il terremoto

Nuova scuola antismica per i bambini di Cittareale

Un ambiente di 260 metriquadrati, pronto per la fine del mese, capace di ospitare 40 bambini
Sottosegretario Lotti, ‘’Un grande lavoro di squadra che non deve far spegnere i riflettori su questa emergenza’’

Avranno una scuola antisismica gli  studenti di Cittareale, la frazione di 450
abitanti in provincia di Rieti ad una ventina di chilometri da Amatrice,
colpita dal terremoto della scorsa estate. L’hanno finanziata Ente Cassa di
Risparmio di Firenze, Unicoop Firenze, Confederazione Nazionale Misericordie d’
Italia e sarà pronta a fine mese. Il progetto è stato presentato oggi nella
sede dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, presente il Sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri Luca Lotti, dal presidente della
Fondazione Umberto Tombari, dal Presidente Unicoop Firenze Daniela Mori, dal
Presidente della Confederazione delle Misericordie e dal sindaco di Cittareale
Francesco Nelli.

La scuola ha un costo complessivo di 264.000 euro,
interamente coperti dal partner del progetto, ha una superficie di 260
metriquadrati ed è collocata accanto al Centro operativo avanzato dei Vigili
del fuoco, in una posizione centrale rispetto al territorio comunale. Può
ospitare l’attività didattica di 40 bambini sia di Cittareale che delle aree
limitrofe che frequentano la scuola dell’infanzia e primaria. Gli arredi
provengono dalla scuola che è stata dichiarata inagibile nelle verifiche
avvenute dopo il terremoto. E’ divisa in due aule, una mensa-refettorio, una
segreteria, una sala riunioni, servizi igienici ed è costruita con lastre di
ossido di magnesio e polistirene espanso mentre il tetto è dello stesso
materiale con isolanti in poliuretano. E’ dotata dei necessari servizi e
rispetta i requisiti di sicurezza disposti dalle norme vigenti per gli
esericizi scolastici e, in particolare, la resistenza al rischio sismico.
Attualmente nel terreno vicino, la Protezione Civile ha installato una
tensostruttura che permette lo svolgimento dell’attività didattica in queste
settimane in attesa della realizzazione del manufatto.

Il Comune, operando
nell’ambito delle procedure consentite nella specifica situazione, ha già
provveduto alle procedure di esproprio dell’area destinata ad ospitare la
scuola con un’adiacente area pertinenziale per verde e servizi, che ora è di
sua proprietà, e fornisce la collaborazione per la  predisposizione degli
allacci per le forniture e gli scarichi, nonché della viabilità di accesso.
Questi interventi sono in corso di realizzazione da parte del Genio Militare
che ha costruito anche la “platea” in calcestruzzo su cui poggerà la scuola.

La convenzione tra i partner del progetto prevede che la scuola è realizzata
con i fondi stanziati da Ente CRF e Unicoop Firenze mentre la Confederazione
segue la parte operativa con personale qualificato e stipula il contratto di
appalto. Una volta costruita, la scuola sarà consegnata al Comune di Cittareale
che ne diventa il proprietario.

‘’Questo progetto – ha sottolineato il
Presidente Ente Cassa di Risparmio di Firenze Umberto Tombari – segna un nuovo
esempio, purtroppo per una occasione dolorosa, di come il lavoro di squadra
possa produrre risultati concreti ed efficaci in tempi brevi. In questo caso ci
siamo confrontati con Unicoop Firenze e Confederazione Misericordie d’Italia
per studiare assieme la situazione, ci siamo confrontati con gli attori in
campo (dalla protezione Civile al Miur, dalle associazioni alle istituzioni
locali e centrali deputate a governare gli interventi) ed è nata una proposta
mirata che ha messo insieme risorse ed operatività. Quando ho appreso la
notizia del terremoto mi sono chiesto come una fondazione come la nostra
potesse rispondere all’emergenza in maniera adeguata e veloce. L’apertura di
questa scuola è una risposta immediata e tangibile e si colloca nel nostro
costante impegno sui temi della formazione e della didattica che sono da sempre
prioritari nell’ agenda dell’Ente Cassa’’.

‘’All’indomani del terremoto, che
ha colpito il Centro Italia – ha dichiarato la Presidente di Unicoop Firenze
Daniela Mori – la nostra cooperativa si è subito attivata inviando generi
alimentari. Successivamente, forte anche delle moltissime telefonate arrivate
dai nostri soci, abbiamo predisposto una raccolta fondi alle casse dei nostri
supermercati. Al tempo stesso ci siamo messi in contatto con la protezione
civile per manifestare una nostra volontà ad intervenire. Sia la nostra
cooperativa, grazie al contributo dato alle casse da oltre 30 mila soci, sia l’
Ente Cassa di Risparmio di Firenze, hanno da subito inteso dare il loro aiuto
pensando alla scuola come elemento che e rafforza il vincolo di appartenenza
alla comunità, che gli abitanti delle zone colpite hanno da subito individuato
come prima esigenza.  In questo senso la riapertura della scuola rappresenta
senza dubbio un passaggio cruciale per consentire alle comunità colpite dal
sisma di restare li dove ha i legami e la loro storia.  La brevità del tempo
intercorso fra l’ individuazione del luogo e l’apertura della nuova scuola,
dimostra come la collaborazione fra enti e realtà socio economiche può
rappresentare un buon esempio di buona amministrazione. Vorrei ringraziare le
migliaia di soci che con le loro donazioni hanno contribuito alla realizzazione
della scuola’’.

“Grande è stato l’impegno del Movimento delle Misericordie
per il terribile sisma che ha colpito il Centro Italia – ha afferma Alberto
Corsinovi Delegato Nazionale per le emergenze della Confederazione delle
Misericordie -. Da subito i nostri volontari sono intervenuti per salvare il
maggior numero di vite umane, poche ore dopo la scossa più violenta abbiamo
istallato il campo di Sant’Angelo di Amatrice che ha ospitato circa 200
persone. Abbiamo inoltre sostenuto le popolazioni con il nostro PASS, il posto
di assistenza sociosanitaria. Con questo progetto vogliamo fare ancora di più:
diventare soggetti attivi della ricostruzione, assumendo, grazie alla fiducia
dataci dal Ministero dell’Istruzione ed alla generosa donazione di Ente Cassa
di Risparmio di Firenze e Unicoop Firenze, la direzione tecnica dei lavori che
dovranno essere terminati nel minor tempo possibile per consentire ai giovani
di Cittareale la ripresa di una vita normale”.

‘’Alle 3.36 del 24 agosto – ha
ricordato il sindaco di Cittareale Francesco Nelli mentre si svolgeva il
collegamento su Skype con le imprese impegnate nelle prime fasi del cantiere –
il terremoto ha bloccato le lancette di molti orologi, ha interrotto la vita di
298 persone ma non ha fermato la nostra speranza e la nostra voglia di
continuare a vivere. Passa attraverso la formazione delle nuove generazioni.
Grazie al contributo di Unicoop Firenze e dell’Ente Cassa di Risparmio di
Firenze la nostra comunità potrà avere una scuola dove far studiare e giocare i
bambini in modo sicuro e privo di rischi sismici. Sarà un momento fantastico,
la tempestività con la quale ci sono stati vicini, prima con il pensiero e poi
con le opere, è stata commovente. Quando c’è da mettersi in gioco l’Italia che
vale lo fa’’.

”Sono qui – ha concluso il Sottosegretario Luca lotti – per
esprimere il sincero grazie del Governo ad un eccellente lavoro di squadra da
parte di importanti istituzioni del territorio. Non devono spegnersi i
riflettori sul terremoto e questo progetto dimostra che sono ancora accesi e
conferma il grande cuore di Firenze e la grande testimonianza di accoglienza e
solidarietà che è venuta e proviene da ogni parte del nostro Paese. Spero
questa sia anche l’occasione per nuove iniziative analoghe in auto della
popolazione così fortemente ferita e ringrazio ancora Ente Cassa, Unicoop
Firenze e Confederazione delle Misericordie per il lavoro che stanno facendo’’.

[document url=”https://www.emergency-live.com/it/wp-content/uploads/2016/10/scuola-cittareale_modifica-22-09-2016_vista-esterna_ok.pdf” width=”600″ height=”680″]

Potrebbe piacerti anche