Come va il Fiat Ducato che sarà usato per le ambulanze dal 2020?

Il cambio “9 velocità” automatico: innovazione, ottimizzazione, risparmio

La nuova trasmissione automatica a nove rapporti presentata da Fiat Professional assicura un’esperienza di guida rilassata e piacevole, senza rinunciare alle prestazioni e ottimizzando in ogni situazione i consumi.

Non esistono oggi cambi automatici leggeri come lo ZF a 9 rapporti. Viene indicato un peso di 90 chilogrammi dalla casa madre, grazie ad una tecnologia che può ottimizzare la coppia motrice anche se “monstre” come quella da 450 Nm nella versione da 180 cavalli. Il cambio del Ducato è anche dotato di grande affidabilità e durata grazie al convertitore di coppia che supplisce all’assenza della tradizionale frizione, e non ha bisogno di manutenzione, se non del periodico controllo olio. I tecnici di Fiat Professional hanno sviluppato il Ducato MY2020 con Cambio Automatico 9Speed in modo che ogni cliente possa ottimizzare le prestazioni ed i consumi del veicolo in relazione alla specifica mission ed al percorso. Le modalità di guida sono 3:

  • Normal: La cambiata è più equilibrata per andare incontro a chi vuole le prestazioni ma ha a cuore anche i consumi;
  • Eco: Permette di rispondere all’accelerazione con fluidità, e la strategia di cambiata è calcolata per una maggiore riduzione dei consumi;
  • Power: Fornisce una risposta rapida di accelerazione e cambi di marcia ottimali per una guida prestazionale anche in condizioni gravose;

Le modalità operative sono due: il classico D Drive con selezione automatica delle marce in base alle diverse condizioni di guida (velocità, carico, pendenza). Oppure la modalità Autostick, un semi-automatico utilizzabile in caso di cambi marcia frequenti e in condizioni particolarmente difficili. Con pendenza elevata o trazione ridotta, il cambio consente di mantenere un rapporto inferiore per migliorare le prestazioni ed evitare il surriscaldamento. La modalità Autostick viene attivata spostando la leva del cambio verso sinistra, quindi in avanti e indietro per cambiare le marce.

L’intelligenza artificiale sul Fiat Ducato: assistenza alla guida e sicurezza

Uno dei punti principali che deve caratterizzare l’ambulanza e il veicolo da soccorso è la sicurezza. Il lasso di tempo che passa tra la chiamata di soccorso e l’arrivo sul posto della squadra è una continua sfida tra l’autista e i problemi che riscontra: traffico, cattiva pianificazione del percorso, utenti distratti, pericoli. Il Fiat Ducato MY2020 vuole ottemperare alle esigenze degli autisti con un occhio attento rispetto alle dotazioni di sicurezza e all’elettronica, vera e propria intelligenza artificiale a supporto della guida. Sulla nuova gamma esordiscono infatti i più evoluti sistemi di assistenza alla guida che consentono al conducente un controllo del veicolo a 360°. Nel dettaglio, sono disponibili i seguenti dispositivi:

  • Blind Spot Assist (BSA), che utilizza sensori radar installati nel paraurti posteriore per individuare veicoli in avvicinamento invisibili al conducente se posizionati nell’angolo cieco dello specchietto retrovisore.
  • Rear Cross Path Detection (RCP), esclusiva Fiat che utilizza sensori radar per individuare veicoli in avvicinamento laterale, quando si procede in retromarcia. Consente di evitare incidenti durante le operazioni di manovra.
  • Full Brake Control (FBC), che individua gli ostacoli e, verificata l’esistenza di un pericolo di collisione imminente, allerta il conducente e interviene azionando autonomamente una frenata di emergenza.
  • Lane Departure Warning System (LDWS), che determina se il veicolo sta uscendo dalla propria corsia di marcia, anche in condizioni di scarsa visibilità. In caso di pericolo un segnale acustico e visivo allerta immediatamente il conducente. Per i lunghi trasferimenti e i turni estenuanti del soccorso, questa è una bella novità.
  • Traffic Sign Recognition, che utilizza la telecamera di bordo e assiste il guidatore riconoscendo i segnali stradali di limite di velocità consentita e sorpasso, riportandoli sul display di bordo.
  • High Beam Recognition, invece, gestisce l’accensione e lo spegnimento dei fari abbaglianti aumentando la visibilità e riducendo il rischio di abbagliamento durante la guida notturna riconoscendo i veicoli nel senso di marcia opposto.
  • Sensore pioggia e crepuscolare, che attiva i tergicristalli e ne regola la velocità in base all’intensità della precipitazione. Il sensore crepuscolare attiva automaticamente gli anabbaglianti quando la luce all’esterno è insufficiente.
  • Tyre Pressure Monitoring System (TPMS), che controlla costantemente la pressione degli pneumatici, segnalandone eventuali cali direttamente sul display di bordo.

Una grande novità che interessa il mondo dell’allestimento ambulanze e veicoli di emergenza è la funzione Engine Idle Preset, che consente di incrementare il regime minimo del motore per alimentare eventuali apparecchiature elettriche aggiuntive installate nel veicolo. In questo modo le centraline dei vani sanitari potranno quindi “parlare” in via preferenziale con il motore, per garantire il mantenimento del freddo o del caldo nel vano sanitario chiuso, o lasciare attive strumentazioni medicali importanti anche in caso di soste prolungate.

SOMMARIO ARTICOLO

  1. I motori del nuovo Ducato sono all’altezza delle necessità? 

  2. Il cambio “9 velocità” e l’intelligenza artificiale

  3. La “rivoluzione” elettrica di Fiat Professional

  4. Come va su strada il nuovo Ducato?

Potrebbe piacerti anche