Ebola: primo caso di contagio in Europa: si tratta di un'infermiera spagnola

La donna è risultata positiva ai test: aveva curato il missionario Manuel Garcia Viejo, morto il 26 settembre a Madrid dopo aver contratto il virus in Sierra Leone. Le parole di Obama: “Molti Paesi fanno poco”

Un’infermiera spagnola di Madrid è stata infettata dall’Ebola. E’ risultata positiva ai primi due test. La donna curò il missionario Manuel Garcia Viejo, morto il 26 settembre all’ospedale Carlos III dopo aver contratto il virus in Sierra Leone.

L’infermiera «ha la febbre alta ma è stabile». Dopo il decesso del volontario, ha specificato il primario del reparto dove è stata messa in isolamento, «era andata alcuni giorni in vacanza». L’infermiera ha avvertito i primi sintomi il 30 settembre, quattro giorni dopo il decesso del religioso, e li ha subito denunciati al servizio di prevenzione dei rischi sul posto di lavoro.

Il contagio dell’infermiera, nonostante il comprensibile tentativo delle autorità spagnole di non alimentare gli allarmismi, pone ovviamente diversi dubbi. Il più consistente è che la donna, nonostante le mascherine, i guanti, gli occhiali, i camici usa e getta e tutte le precauzioni adottate durante la cura del missionario si è ugualmente infettata. Il secondo è che la donna possa aver trasportato il virus altrove trasmettendolo ad altre persone.

«Stiamo valutando la situazione – hanno detto i sanitari – ma vogliamo ricordare che per essere infettati occorre un contatto diretto con i fluidi corporei e che si è contagiosi solo dopo che la mallatia si è manifestata». L’infermiera è stata sottoposta a due test per la conferma della presenza del virus Ebola nel sangue. Entrambi sono risultati positivi. Si tratta del terzo caso di Ebola trattato in Spagna, ma i primi due riguardavano persone rimpatriate dall’Africa. L’infermiera, al contrario, è il primo paziente che contrae la malattia direttamente nel Paese e quindi in Europa.

Obama: molti Paesi fanno poco – “Alcuni grandi Paesi non stanno ancora facendo abbastanza nella lotta all’ebola”. E’ la denuncia del presidente americano, Barack Obama, che lancia un appello ai leader mondiali “perché tutti facciano di più”. Obama ha affermato che gli Usa lavoreranno per sviluppare ulteriori e più efficaci protocolli nella lotta al virus, rafforzando il controllo dei passeggeri sia negli Stati Uniti che Oltreoceano.

 

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