Emergenza – coronavirus, Fiat protagonista: ventilatori in Italia, ospedale in Brasile e accordo con i lavoratori

Orgoglio italiano, verrebbe da dire, volendo riassumere la serie di iniziative del gruppo Fiat per il contrasto all’epidemia da coronavirus. Il gruppo FCA, infatti, si sta distinguendo per una serie di iniziative decisamente degne di nota.

 

CORONAVIRUS E FIAT: IL MESSAGGIO D’AMORE DI FRANCIS FORD COPPOLA

Quella più familiare agli italiani è certamente rappresentata dallo spot realizzato con la voce del regista italo-americano Francis Ford Coppola, che si sente dire “Ciao Italia! E’ un momentaccio eh? Chiaro che la situazione è difficile. Ma ne abbiamo già affrontati tanti di periodi duri. Però sai una cosa? Quello che sempre ci ha tenuti in piedi è stata la nostra energia… La nostra determinazione nell’affrontare e nell’abbracciare ciò che non conosciamo. Ora questo spirito per una speranza che non si spezza mai, diventa il nostro principale alleato. Oggi più che mai, da Little Italy alla Big Italy siamo con te. Con Amore“.

Ma di belle idee ve ne sono almeno altre tre, e meritano una menzione.

COVID-19, UN OSPEDALE ED UN’AMBULANZA IN BRASILE DA FCA

E’ ormai pronto l’ospedale da campo realizzato da Fca a Betim, in Brasile: la struttura metterà a disposizione 200 posti letto.

In appena una settimana di lavoro, Fca ha messo a disposizione del popolo brasiliano l’area della Fiat Clube, a Betim (Minas Gerais) per la cura delle persone colpite da Covid-19.

Parliamo di un’area di 2mila metri quadrati nei quali hanno trovato collocazione 120 letti per infermeria e 80 letti per i pazienti che, curati, avranno lasciato il reparto di terapia intensiva.

I due piani dell’edificio principale di Fiat Clube hanno assunto la funzione di ospedale.

Il Brasile, è bene sottolinearlo, è uno dei pochi paesi poveri duramente colpito dalla SARS-CoV-2: il WHO (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) conta 13.717 casi confermati e 667 morti per Covid-19

Fca ha anche donato un’ambulanza Fiat Ducato per il trasporto dei pazienti.

EMERGENZA – CORONAVIRUS, ACCORDO FIAT – SINDACATI PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ IN MASSIMA SICUREZZA

Gli stabilimenti sono stati chiusi, parzialmente o completamente, alcune settimane fa, quando questa pandemia da Covid-19 ha compiuto il proprio “cambio di passo”.

Nella giornata di ieri il gruppo FCA ha raggiunto un accordo con le sigle sindacali per la ripresa delle attivitità.

Verrà proseguito lo smartworking, per le aree produttive che lo consentano.

E per gli operai alla catena? Le misure adottate saranno nel solco di quanto previsto dai vari decreti ministeriali emanati dal governo Conte, controllati e verificati da esperti virologi, tra i quali spicca il nome dell’ormai popolare prof. Roberto Burioni.

“In particolare – si legge in merito nella nota di FCA Italia -, oltre a tutte le opere di pulizia, igienizzazione e sanificazione che sono state già intraprese in tutti gli impianti e negli uffici allo scoppio della pandemia e che saranno tutte riaggiornate prima del riavvio delle attività produttive, FCA metterà in atto molteplici azioni di mantenimento degli interventi fatti attrezzando tutte le aree di lavoro, di relax, i servizi igienici o gli spogliatoi con materiale sanitario a disposizione dei dipendenti (gel igienizzanti, saponi più aggressivi per i microrganismi, kit per le pulizie delle superfici, etc) per ogni esigenza e salvaguardia.

L’accordo specifica inoltre che prima dell’avvio delle attività produttive sarà inviato tramite WhatsApp ed email ad ogni lavoratore un pacchetto di informazioni con le misure da adottare in ogni reparto aziendale.

Tra le altre, la distanza di oltre un metro tra ogni singola persona, le modalità per il lavaggio delle mani sia con acqua e sapone sia con liquido igienizzante, le modalità di approvvigionamento dai distributori d’acqua con bicchieri/borracce, le misure da rispettare nelle mense, il corretto utilizzo degli ascensori e le corrette modalità di gestione delle riunioni.

Saranno inoltre fornite informazioni per la gestione di possibili sintomi di COVID-19 e attività di prevenzione da adottare nelle situazioni di emergenza.

Una volta ripresa l’attività, la formazione ai dipendenti proseguirà attraverso le piattaforme on-line di e-learning, i normali canali di comunicazione interna e con i responsabili dei singoli settori con il supporto di personale specializzato e medico.

Saranno anche utilizzati strumenti tecnologici per educare i dipendenti al social distancing durante l’orario di lavoro.

Ad ogni lavoratore sarà inoltre consegnato da FCA un kit personale che comprende, salvo esigenze specifiche, due mascherine chirurgiche e un paio di guanti per ogni giornata lavorativa e un paio di occhiali al mese che dovranno essere sempre utilizzati durante le operazioni di pulizia del proprio posto di lavoro che lo stesso dipendente dovrà fare in aggiunta agli interventi che nel corso della giornata verranno fatti più volte da personale specializzato delle imprese di pulizie nei locali comuni”.

FIAT VS CORONAVIRUS, COLLABORAZIONE FCA PER LA PRODUZIONE DI VENTILATORI POLMONARI IN ITALIA

“Mettere la nostra esperienza e le nostre conoscenze – fanno sapere da FCA Italia – in ambito produttivo e gestionale al servizio dell’Italia e di chi produce apparecchi specializzati che ogni giorno sono utilizzati per salvare vite umane nei reparti di terapia intensiva degli ospedali di ogni angolo del mondo che lottano contro la pandemia Covid-19.

È questo lo spirito che ha mosso Fiat Chrysler Automobiles che, con il supporto della holding Exor e di Ferrari, ha iniziato a collaborare nelle scorse settimane con Siare Engineering di Valsamoggia (Bologna), un’azienda che da oltre 45 anni opera con professionalità e competenza nell’ambito della progettazione e produzione di apparecchiature elettromedicali per l’esportazione in tutto il mondo.

VENTILATORI POMONARI, IL TEMA MANUFACTURING ENGINEERING – FCA

In pochissimo tempo, il team di Manufacturing Engineering della Regione EMEA di FCA è riuscito a costruire nello stabilimento di Cento, gioiello per la produzione motori ad alte prestazioni per i mercati di tutto il mondo, il primo gruppo di elettrovalvole, il “cuore” pulsante dei ventilatori, di cui oggi c’è un grande bisogno in Italia e in altri Paesi.

In collaborazione con i tecnici della Siare, il gruppo di lavoro di FCA, composto da circa 20 persone, ha analizzato come primo passo il flusso di reperimento dei componenti da utilizzare attraverso i fornitori specializzati e successivamente la metodologia ottimale per l’assemblaggio del dispositivo elettronico. Parallelamente, è stata analizzata la gestione dell’ampliamento produttivo nei laboratori della Siare Engineering con l’inserimento delle elettrovalvole provenienti da Cento.

ELETTROVALVOLE PRODOTTE A CENTO

Grazie all’impulso di tutte le parti coinvolte nell’operazione, la costruzione delle elettrovalvole a Cento permetterà una riduzione dei tempi di produzione delle apparecchiature complete all’interno dell’impianto di Valsamoggia di almeno il 30-50%.

L’obiettivo è aiutare ad incrementare la produttività alla Siare Engineering attraverso un aumento graduale della produzione giornaliera che è partito questa settimana.

Questo è possibile, oltre alla collaborazione di tutte le parti coinvolte nel progetto, anche grazie ad uno specifico team di persone di alta professionalità di FCA che hanno già iniziato a lavorare a fianco a fianco con i colleghi della Siare Engineering nei laboratori bolognesi”.

FIAT VS CORONAVIRUS: LE AZIENDE CHE CI METTONO IL CUORE

(L’articolo è stato scritto e pubblicato a titolo completamente gratuito, come altri a tema Covid-19, e intende mettere in risalto la capacità creativa delle aziende di fronte alla pandemia da SARS-CoV-2, che sta tirando fuori il meglio da tantissimi, praticamente da tutti. Fiat e FCA in generale sono tra quelle aziende assieme alle quali ce la faremo).

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