Emergenza terremoto centro italia: consegnati nuovi container

Emergenza terremoto centro italia: consegnati a Tolentino nuovi container
Gli alloggi temporanei sono realizzati o in via di completamento in dieci comuni tra le provincie di Macerata e Perugia

_web_IMG_1436_d3Oggi a Tolentino sono state consegnate le chiavi degli alloggi temporanei del secondo blocco di container realizzato nel Comune. L’area destinata a un centinaio di persone si trova vicino al primo blocco consegnato il 15 gennaio, dove sono già accolte oltre 100 persone. Presente all’occasione anche il sindaco Giuseppe Pezzanesi che ha salutato i cittadini all’interno della mensa del primo blocco, che sarà presto affiancata da una seconda. La terza e ultima area di container per Tolentino sarà consegnata al Sindaco nei prossimi giorni.

Aree container nelle Marche. Nella provincia di Macerata sono otto i comuni marchigiani, compreso Tolentino, che hanno fatto richiesta di aree alloggiative in container al Dipartimento della Protezione Civile per un fabbisogno complessivo di quasi 1000 posti. Le aree a Camerino, Amandola, Petriolo e Pieve Torina sono state completate. In particolare, a Camerino sono due i blocchi consegnati, “Vallicelle B” e “Vallicelle A1”, e un terzo è in via di completamento, “Vallicelle A2”. Il primo è stato assegnato a fine dicembre a circa un centinaio di persone, mentre gli altri due sono destinati agli studenti dell’università cittadina. I primi 60 ragazzi sono entrati all’inizio di gennaio negli alloggi di “Vallicelle A1”, il secondo gruppo invece andrà nei moduli di “Vallicelle A2”. Altre tre aree sono state realizzate ad Amandola, Petriolo e Pieve Torina dove i Sindaci stanno provvedendo all’assegnazione degli alloggi alla popolazione. Sempre nelle Marche sono ancora aperti due cantieri, uno a Caldarola, dove sono in via di completamento i lavori, e uno a Visso dove sono in corso le operazioni nell’area “Il Piano”. Ultima area maceratese in cui inizieranno gli interventi è San Ginesio centro.

Aree container in Umbria. In Umbria sono stati allestiti o sono in via di completamento alloggi temporanei per un fabbisogno di circa 550 persone. Le prime consegne sono iniziate il 23 dicembre a Norcia, dove sono stati programmati cinque diversi blocchi di container. A oggi ne sono abitati tre in cui sono accolte circa 130 persone. Gli ultimi due saranno consegnati nelle prime settimane di febbraio e potranno ospitare altre 80 persone. Sono in via di realizzazione anche cinque aree in alcune frazioni di Norcia: Ancarano, Frascaro, Popoli, San Pellegrino e Savelli. L’altro comune del perugino in cui sono stati realizzati moduli abitativi è Cascia con le aree di Avendita e Campo di Mare, in cui dalla scorsa settimana vivono complessivamente circa un centinaio di persone.

Consegne. In totale, al momento vivono nelle aree container di Umbria e Marche circa 500 persone. La conclusione dei lavori per la consegna ai Comuni di tutte le aree – ad eccezione di San Ginesio – è programmata per la metà di febbraio.

Chi ha richiesto i container. I container sono soluzioni abitative temporanee realizzate per i cittadini che hanno manifestato l’esigenza di non allontanarsi dal Comune di residenza, fino al rientro nelle loro case (se agibili o rese agibili grazie a piccoli interventi) o fino all’assegnazione di una Soluzione abitativa in emergenza (se la loro casa è inagibile o in zona rossa). Sono state costruite nei Comuni che ne hanno fatto richiesta a seguito della scossa del 30 ottobre e, in alcuni casi, realizzate con il contributo dell’esercito che ha provveduto alle opere di urbanizzazione.

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