Il coronavirus uccide un altro infermiere: perde la vita a Bologna Sergio Bonazzi, a lui intitolata la Covid Intensive Care

Un altro infermiere perde la vita a causa del coronavirus. L’ennesimo. Il cordoglio del suo ospedale, il Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, si estende a tutti i colleghi e gli amici che lo hanno conosciuto e viene indirizzato ai familiari

Sergio Bonazzi, infermiere al Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, perde la vita a causa del coronavirus

“Alle 10.30 del 28 novembre – si legge nel comunicato ufficiale diffuso dal nosocomio – è venuto a mancare l’infermiere Sergio Bonazzi a causa del Covid.

L’intera comunità del Policlinico di Sant’Orsola è scossa.

E’ la prima vittima tra gli operatori del Policlinico di Sant’Orsola da quando è cominciata l’emergenza.

Sergio Bonazzi, 59 anni, era stato ricoverato d’urgenza in terapia intensiva il 6 novembre scorso.

Le condizioni, apparse subito gravi, hanno reso necessaria l’intubazione immediata e da allora, nonostante gli sforzi estremi di tutti i colleghi, è rimasto sempre in condizioni critiche.

Sergio Bonazzi era un’istituzione al Policlinico.

Da trent’anni impiegato presso la Cardio-Anestesia pediatrica, quando è stato riaperto il padiglione 25 per curare i pazienti nella terapia intensiva Covid aveva seguito i colleghi, in quello stesso reparto dove ha lavorato per anni prima del trasferimento nel più moderno Polo Cardio Toraco Vascolare.

Chiara Gibertoni, direttore Generale del Policlinico di Sant’Orsola afferma: “Quando la pandemia ferisce così da vicino la comunità dei professionisti sanitari, il dolore diventa ancora più tangibile.

Sergio era un vero figlio del Sant’Orsola, amato, stimato e rispettato.

Vogliamo esprimere il nostro cordoglio alla famiglia e, come comunità, stringerci a lei nel dolore.

Per ricordare Sergio, il suo impegno, la sua dedizione e quella di tutti gli operatori che come lui stanno combattendo contro il virus, gli intitoleremo la Covid Intensive Care, la nuova terapia intensiva del Padiglione 25, realizzata questa estate per fronteggiare la seconda ondata.”

Un infermiere cade a causa del coronavirus, il cordoglio e l’affetto delle istituzioni

Si uniscono al cordoglio per la morte di Sergio Bonazzi e alle sincere e sentite condoglianze alla famiglia anche

Stefano Bonaccini e Raffaele Donini, presidente e assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna

“Per prima cosa ci stringiamo alla famiglia, a cui esprimiamo le più sentite condoglianze, ai colleghi e colleghe di lavoro e a tutta la comunità del S. Orsola.

La scomparsa di Sergio Bonazzi è anche la rappresentazione del sacrificio e dell’impegno di tutti gli operatori della sanità che dal primo momento di questa emergenza non si sono tirati indietro, mai.

Per la sua scomparsa e per quella di tutte le vittime di questo virus, per le quali rinnoviamo il nostro cordoglio.

Abbiamo sempre ricordato l’impegno che gli operatori sanitari stanno compiendo ogni giorno per garantire il diritto alla salute, per combattere una pandemia senza precedenti e consentirci di continuare le nostre vite.

Oggi, ancora una volta, diciamo loro grazie. Grazie ancora, a nome di tutta la comunità regionale”.

Anche Luisa Scardovi a nome di tutta la Direzione delle Professioni Sanitarie del Policlinico saluta Sergio Bonazzi: “Per tutti noi era Bonni.

Siamo sinceramente addolorati per la scomparsa di una persona speciale della nostra comunità professionale.

Ci stringiamo alla famiglia nel dolore e vogliamo anche dire grazie a tutti i colleghi che gli sono stati vicino fino all’ultimo momento”.

“Sergio, era uno di noi. – afferma Marco Marseglia Coordinatore assistenziale prima della terapia intensiva Cardiologica dove Sergio ha lavorato e oggi del Padiglione 25, il padiglione #Covid del Policlinico. –

Uno dei migliori, discreto, mai arrabbiato, preparatissimo.

Ha aiutato centinaia di giovani infermieri a formarsi e ad affrontare la professione nel modo migliore.

Sempre presente, sapeva insegnare e correggere senza mai affliggere, ma motivando con il sorriso.

Anche nell’ultimo momento voglio pensare che ha voluto dimostrare la sua dedizione, è venuto a mancare proprio durante quello che sarebbe stato il suo turno, con tutti i colleghi vicini.

È stato un momento terribile e intensissimo allo stesso tempo. Non lo scorderemo.”

Il Cordoglio anche di Pietro Giurdanella, presidente dell’ Ordine delle Professioni Infermieristiche Bologna

“Sergio siamo noi e rappresenta il sacrificio e lo sforzo che tutta la nostra comunità professionale sta facendo per contrastare il virus.

Alla sua famiglia va tutto il nostro cordoglio e le condoglianze più sincere””.

Per approfondire:

118 di Catania in lutto, il coronavirus ci ha strappato anche il dottor Tino Mormina

Coronavirus, tenda degli abbracci: la testimonianza di un’infermiera al Sacro Cuore di Brugnato

Fonte dell’articolo:

Press release Policlinico S.Orsola-Malpighi

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