Il video della doppia tromba marina a Viserba di Rimini

Dopo un mese di luglio all’insegna del maltempo, con temperature medie in picchiata e fenomeni atmosferici devastanti per i territori e gli abitanti delle zone colpite da allagamenti, bombe d’acqua, trombe d’aria e grandine, il gran finale di questo periodo di instabilità lo ha “regalato” la riviera romagnola, dove una doppia tromba d’aria marina, o tromba d’acqua, si è formata a pochi chilometri dalla costa di Viserba. Ed ora non è più tabù parlare di tropicalizzazione e fenomeni meteo devastanti anche in zone dove fino a pochi anni fa c’erano sole e siccità tollerabili, come la pianura padana. Il problema è stato sollevato anche dallo studioso Luca Mercalli, che già a novembre anticipava l’arrivo di fenomeni sempre più incontrollabili:

In cinque anni di febbrile ricerca scientifica, di nuove simulazioni con i supercomputer più potenti al mondo, di verifiche metodologiche rigorose, incluso il vaglio delle obiezioni «scettiche», la risposta è che il clima si sta proprio riscaldando per effetto delle attività umane, e che la situazione peggiorerà nei prossimi decenni in ragione delle scelte politiche ed economiche che si faranno o non si faranno ora. «L’evidenza scientifica del cambiamento climatico antropogenico si è andata consolidando anno dopo anno, lasciando sempre meno incertezze quanto alle gravi conseguenze della mancata azione», ha dichiarato alla plenaria dell’Ipcc Qin Dahe, accademico delle scienze cinese.

 

La realtà sta superando le previsioni.

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