Importante esercitazione del soccorso alpino tra Austria ed Italia per il soccorso in valanga

Il Soccorso Alpino del Friuli Venezia Giulia e i colleghi Austriaci fianco a fianco per migliorare le tecniche di soccorso in valanga

Sabato 17 febbraio 2018 si è rinnovata nei pressi di Passo Monte Croce Carnico (Plöckenpass in tedesco, Pas dal Mont Crôs in friulano), in comune di Paluzza (Udine), una importante esercitazione congiunta tra il Soccorso Alpino italiano e il Bergrettung austriaco che è ormai una tradizione che viene mantenuta da diversi anni.

L’esercitazione è stata organizzata dalla squadra di Paluzza – una delle cinque afferenti alla stazione del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) di Forni Avoltri – in collaborazione con la stazione di Kötschach – Mauthen del Bergrettungdienst .

Trenta in tutto i tecnici che hanno preso parte all’esercitazione, incentrata esclusivamente, dato il periodo, sulla ricerca di sepolti in valanga. Le simulazioni hanno riguardato in particolare l’attuazione dei sondaggi organizzati – ovvero la ricerca dei sepolti con le apposite sonde da valanga – e l’approccio sullo scenario da valanga con le unità cinofile. E’ infatti soprattutto in questi due ambiti che l’operatività dei due sodalizi differisce leggermente.

Lo scopo principale di queste esercitazioni è da sempre quello di rafforzare il legame di collaborazione tra le due realtà di confine in caso di soccorso congiunto su uno scenario invernale e migliorare l’operatività, ma soprattutto quello di rinsaldare un rapporto umano e di fratellanza che vada al di là delle procedure formali di appartenenza territoriale.

Gli interventi in valanga sono infatti i più difficili da gestire per il personale del soccorso alpino, anche per la necessità di raggiungere in tempi molto brevi l’obiettivo ed è auspicabile che in futuro si possano ripristinare anche le esercitazioni su valanga per interventi di grandi proporzioni.

Fonte CNSAS FVG

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