Innovazioni tecnologiche nel soccorso: firmato un accordo di collaborazione tra Vigili del fuoco e Università di Perugia

da Cristiano Antonino il Giu 16, 2022

Il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e l’Università di Perugia hanno sottoscritto un accordo quadro di collaborazione per un progetto di studi e ricerche sulle innovazioni tecnologiche applicate al soccorso

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Un accordo di confronto e scambio tra corpo dei Vigili del Fuoco e Università di Perugia

L’accordo, inoltre, intende favorire iniziative di confronto e scambio reciproco con l’Università in ambito scientifico per corsi di studio d’interesse del Dipartimento e per attività formative a favore del personale del Corpo Nazionale.

Il documento è stato firmato dal Capo Dipartimento, prefetto Laura Lega, e dal Magnifico Rettore dell’Università di Perugia, prof. Maurizio Oliviero, nella Sala del Dottorato di Palazzo Murena, sede del Rettorato.

Presenti alla firma il Capo del Corpo, ing. Guido Parisi, il Direttore dei Vigili del fuoco della regione Umbria, Francesco Notaro e il prefetto di Perugia, Armando Gradone.

Nel salutare i convenuti il Rettore Oliviero ha voluto ringraziare, come semplice cittadino, il Corpo Nazionale “per l’attenzione concreta dimostrata.

L’accordo di oggi costituisce un atto di grande rilevanza, perché delimita il perimetro di una collaborazione istituzionale di enorme valore.

L’Università degli Studi di Perugia, infatti, quale tempio laico della ricerca e della formazione, ha il dovere di intercettare, dialogare e cooperare alla costrizione del bene del Sistema Paese, grazie ad una innovazione continua delle proprie competenze e degli ambiti delle proprie attività scientifiche.

Nell’ambito di questo significativo accordo, infatti, – ha proseguito il Rettore – alla formazione si accompagnerà un’intensa attività di ricerca e trasferimento tecnologico in vari ambiti, fra cui, in particolare quello della transizione ecologica, con l’obiettivo di costituire un punto di riferimento a livello nazionale”.

Nella parole del prefetto Lega tutta la “consapevolezza per l’avvio e la realizzazione di una collaborazione strategica.

La parola chiave alla base della collaborazione è: comunità. Una comunità fatta da professionisti che sente su di sé la grande fiducia della comunità dei cittadini.

Ricambiare questa fiducia significa affrontare le sfide che, quotidianamente, la società contemporanea ci pone davanti con orgoglio e responsabilità.

Oggi la nuova frontiera della tecnologia sono l’elettrico e l’idrogeno. Ed oggi, grazie al PNRR, in Umbria è pronta a nascere l’Hydrogen Valley, un impianto di produzione di idrogeno verde, parte centrale nel percorso italiano verso la transizione ecologica.

Formazione e ricerca per la promozione di ricerca tecnologica è quello che avvicina e unisce il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e l’Università di Perugia, e il Corpo Nazionale è orgoglioso di essere al fianco dell’Ateneo in questo cammino”.

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I Vigili del Fuoco “sempre attenti alla ricerca e alla formazione”

Nel ringraziare l’Università di Perugia per la proficua e fruttuosa collaborazione decennale, il Capo del Corpo Nazionale, ing. Guido Parisi, ha voluto ricordare come “L’attenzione alla ricerca e alla formazione, siano da sempre presenti nel DNA dei Vigili del fuoco: a Capannelle, al Centro Studi ed Esperienze, ai contributi di docenti e ricercatori universitari, per la realizzazione di studi e ricerche che conducano a norme tecniche applicabili.

L’innovazione tecnologica” – ha aggiunto Parisi – “rende imprescindibile operare e coinvolgere altri settori al fine di migliorare l’efficacia non solo del soccorso, ma anche delle azioni di prevenzione, anche alla luce dei nuovi indirizzi del Governo nazionale sullo sviluppo sostenibile, a cominciare dall’utilizzo dell’idrogeno, che costituisce una nuova sfida di sviluppo nell’ottica della sostenibilità, che deve comunque essere gestita in modo da garantire sempre la sicurezza dei cittadini.

La collaborazione con il mondo universitario e nello specifico con l’Università degli Studi di Perugia, la quale rappresenta un’eccellenza nazionale” – ha concluso Parisi – “consentirà di operare per un miglioramento del soccorso ma soprattutto nel settore della prevenzione a favore della collettività”.

Il prefetto Gradone ha tirato le fila della giornata: “Due istituzioni d’eccellenza si uniscono in questo percorso”

“Due realtà che suscitano grande ammirazione per le prove di capacità professionale che offrono nella risoluzione dei problemi; per l’approccio sempre generoso e attento al lato umano ai cittadini; per dimostrare sempre grande disponibilità e dedizione verso chiunque ne abbia bisogno.

Questo protocollo dimostra come Vigili del fuoco e Università di Perugia siano accumunati dalla volontà di andare sempre avanti, di crescere nella ricerca, e dalla voglia di svolgere bene il proprio compito e di collaborare insieme”.