Liguria, prevenzione alluvioni: "Basta rinvii sul cantiere del Bisagno, è un'opera urgente"

La sicurezza non è più un tema rinviabile. E adesso è necessario accelerare per mettere il più possibile al sicuro la popolazione di Genova, colpita negli ultimi 5 anni da tre alluvioni devastanti. Questo il succo delle dichiarazioni del capo struttura #italiasicura Mauro Grassi, che non ha apprezzato per nulla il rinvio all’11 febbraio del TAR della Liguria in merito alla decisione sull’avvio del cantiere per lo scolmatore del Rio Fereggiano. La causa è stata intentata da alcuni cittadini contro la copertura del cantiere e il blocco  si sta protraendo da diverso tempo.
“Bisogna lavorare su tre turni per rispettare la tabella di marcia che permetterà la realizzazione di tutti gli interventi previsti per Genova dal piano aree metropolitane che il governo ha finanziato e che consentirà a tutti i genovesi di non vivere un incubo ad ogni temporale. I lavori sul Bisagno sono urgenti e non più rinviabili per la sicurezza di tutti”. “Il prossimo 17  febbraio ho già programmato una giornata di sopralluoghi sui cantieri di Genova con Comune e Regione Liguria e sono certo che potrò constatare di persona i progressi dei cantieri antialluvione aperti nel capoluogo ligure. Sarebbe utile, ha concluso Grassi, che anche i media si unissero al sopralluogo per verificare lo stato dei lavori, rimarcare ancora una volta l’urgenza e l’importanza delle opere programmate e garantire la migliore informazione in merito a tutti i cittadini”
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