Maltempo: in arrivo venti molto forti, temporali e calo delle temperature. Mareggiate sull'Adriatico

Il maltempo ha già creato i primi danni e gravi problemi sull’Adriatico. Al momento ci sono 5 dispersi davanti al porto di Rimini, dove una imbarcazione si è schiantata contro gli scogli colando a picco. Tutto per colpa delle forti raffiche di vento che stanno colpendo l’area.

Una vasta area di bassa pressione, posizionata sull’Europa centro-orientale, tende ad interessare anche l’Italia dove sono previsti dalle prossime ore una intensificazione dei venti dai quadranti settentrionali nei bassi strati ed un conseguente calo delle temperature.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, martedì 18 aprile, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Umbria, Lazio e Abruzzo, in particolare sui settori interni. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Da segnalare, sempre dal pomeriggio odierno, venti forti dai quadranti settentrionali con raffiche di burrasca su Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana e Marche, in successiva estensione a Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia e, dal pomeriggio di domani, anche sull’Emilia-Romagna.

Possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi criticità gialla su Marche, Abruzzo, Lazio orientale, Molise ed Umbria. Resta gialla la criticità anche per la giornata di domani, mercoledì 19 aprile, sui bacini di Marche, Molise, Lazio orientale e Puglia settentrionale.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

PERICOLO NEVE IN CENTRO ITALIA
La neve potrebbe scendere sino verso i 500 metri di quota su Marche, perugino sud-orientale, Abruzzo, reatino : accumuli significativi potranno partire dai 600/700 metri di quota. La neve molto probabilmente raggiungerà anche L’Aquila, oltre che tutti i centri abitati delle aree terremotate poste sopra i 700 metri di quota. Tanta neve attesa anche su monti Sibillini, con accumuli localmente superiori ai 50 cm oltre i 1000 metri di quota.

Roma, 18 aprile 2017

 

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