Migranti, barcone rovesciato a Sud di Lampedusa. Parla la Croce Rossa Italiana

“Questa volta non vogliamo lacrime e dichiarazioni di intenti: l’Unione Europea deve intervenire immediatamente e senza altre perdite di tempo. Dopo la notizia di ieri sulla tragedia del naufragio al largo delle coste libiche, in meno di 24 ore dobbiamo intervenire su un nuovo dramma, un barcone rovesciato con circa 400 migranti a bordo dove sarebbero morte diverse persone. E’ chiaro che l’Operazione Mare Nostrum va implementata invece che chiusa e dovrebbe diventare una missione europea. Questi nuovi morti pesano sulle coscienze di tutti, nessuno escluso.

Con profondo dolore di fronte a questa perdita di vite, per l’ennesima volta torniamo a gridare con forza l’urgenza di aprire un corridoio umanitario che da un lato permetta un accesso sicuro dal sud del Mediterraneo in Europa per tutte le persone che scappano dalla guerra e dalla fame, dall’altro che possa combattere nello stesso tempo i mercanti di uomini. E’ sempre più urgente quindi un piano di accoglienza a livello europeo: l’Unione Europea non si può più sottrarre alle proprie responsabilità”.

Lo ha dichiarato Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

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