Nuovo modello di Triage: cosa cambia soprattutto nella formazione del triage pediatrico

Questo testo è apparso sulla rivista SIMEUP ed è stato redatto da:
Luciano Pinto SIMEUP – Gruppo di Lavoro OBI – Triage Ministero della Salute
Antonio Urbino Past-President SIMEUP
Riccardo Lubrano Presidente SIMEUP
Battista Guidi Coordinatore Commissione Nazionale Triage SIMEUP
Il modello di Triage all’esame della Conferenza Stato Regioni è il frutto di 3 anni di lavoro, in cui gli esperti nazionali dell’emergenza-urgenza ospedaliera si sono confrontati per superare i problemi che si sono evidenziati in questi 15 anni di esperienza. La sostituzione del “codice di gravità”a 4 colori con un “codice di priorità” a 5 livelli numerici evita un pericoloso contenzioso che negli anni si era creato : il codice attribuito in autonomia dall’infermiere di Triage è solo un codice di accesso alla visita medica, e non necessariamente corrisponde alla gravità del caso.
La codifica a 5 livelli numerici, consentirà all’infermiere di Triage di differenziare gli accessi attualmente identificati come “codice verde” in due “codici di priorità”, le “urgenze differibili” e le “urgenze minori“, ma richiederà il supporto di strumenti idonei a guidarlo in questa attribuzione.
La SIMEUP si sta attivando per adeguare alle nuove esigenze il Corso di Formazione sul Triage ed il “Manuale Formativo di Triage pediatrico” del 2009, e fornire agli aspiranti Triagisti ed agli infermieri di Triage, gli elementi essenziali per la corretta attribuzione del codice di priorità ad un bambino che in Italia venga condotto ad un Pronto Soccorso, sia Pediatrico che Generale.
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