Poster IRC - Impara e agisci: come l'informazione e l'esperienza pratica possono migliorare i parametri di perfomance nella RCP

Grazie alla collaborazione dell’Italian Resuscitation Council presentiamo uno dei poster pubblicati durante il Congresso Nazionale del 2015. Ogni settimana pubblicheremo un poster cercando di dare il massimo della visibilità a questi studi molto importanti per il mondo del soccorso e per quello della rianimazione RCP, che si basa su studi scientifici e nel quale i case report sono vitali per un miglioramento costante e continuo delle buone pratiche di rianimazione.

Impara e agisci: come l’informazione e l’esperienza pratica possono migliorare i parametri di perfomance nella RCP

Autori dello studio: Francesco Adami e Maurizio Cecchini, Dipartimento di Emergenza-Urgenza dell’università di Pisa

Il BLSD è un elemento chiave nella rianimazione del paziente vittima di arresto cardiaco extra ospedaliero, detto OHCA. Il miglioramento della performance della RCP da parte del Bystander (High-quality CPR) e la riduzione dei tempi di intervento sono elementi che portano a un dimostrato miglioramento dei parametri di sopravvivenza. Lo scopo dello studio è stato quello di esaminare l’effetto che hanno tipologie di insegnamento diverse (insegnamento solo teorico, insegnamento teorico e pratico, nessun insegnamento) sui parametri dei primi due anelli della catena di sopravvivenza.

[document url=”https://www.emergency-live.com/it/wp-content/uploads/2016/03/02-IMPARA-E-AGISCI.pdf” width=”600″ height=”720″]

MATERIALI E METODI:
33 studenti del corso di laurea in medicina e Chirurgia dell’università di Pisa iscritti a un corso opzionale di Rianimazione Cardio-Polmonare sono stati suddivisi in modialità randomizzata in tre gruppi di undici studenti ciascuno. Ogni studente ha eseguito due minuti di RCP su uin manichino ad alta sensibilità capace di rilevarne i parametri di performance (Manichino: Laerdal ResusciAnne SimPad SkillResporter)
Il primo gruppo ha praticato la RCP senza aver ricevuto alcun tipo di informazione o formazione didattica (GRUPPO NOCOURSE) il secondo gruppo ha eseguito la RCP sulo dopo aver assistito alla parte teorica di un corso BLSD (gruppo theory-only) infine il terzo gruppo ha eseguito la RCP dopo aver partecipato a un corso BLSD completo di parte teorica e hands-on experience (gruppo COMPLETE COURSE).

I parametri rilevati relativi al primo anello della catena della sopravvivenza sono stati:

  1. Controllo della Coscienza
  2. Controllo del respiro
  3. Chiamata di aiuto e richiesta DAE
  4. Tempo in assenza di flusso

 

I parametri rilevati relativi al secondo anello della catena della sopravvivenza sono stati:

  1. Corretta posizione delle mani
  2. Profondità delle compressioni
  3. Compressioni di adeguata profondità
  4. Numero totale delle compressioni
  5. Chest recoil

 

RISULTATI
Riguardo ai parametri del primo anello, abbiamo rilevato una differenza statisticamente signficiativa fra i gruppi nelle azioni di:

  1. Controllo della coscienza (27% contro 100%)
  2. Chiamata di aiuto e richiesta DAE (18% contro 72%)

Riguardo il secondo anello della catena della sopravvivenza si è palesata una differenza statisticamente nei parametri di:

  1. Corretta posizione delle mani sul torace (60% contro 84%)
  2. Frequenza delle compressioni
  3. Numero totale delel compressioni

Tutti i dati sono presentati in tabella 1
Parametri quali il numero totale delle compressioni toraciche e la frequenza delle compressioni, dimostratitsi associati ad una migliore sopravvivenza, sono aumentati nei gruppi sottoposti all’informazione e all’esperienza rpatica. L’azione della chiamata di aiuto e richiesta di dae risulta essere maggiormente presente in questi ultimi due gruppi. possiamo concludere che l’esposizione all’informazione e all’esperienza pratica, quest’ultima ancora più incisiva, migliorino significativamente i parametri di performance della RCP.

02-impara-e-agisci-informazione-migilora-rcp-adami-cecchini

Potrebbe piacerti anche