Rifiuti indifferenziati da raccolta Covid sequestrati nel Messinese: lo smaltimento deve avvenire entro 72 ore

Raccolta rifiuti Covid, l’operazione dei Carabinieri Tutela Ambientale: risalenti al periodo che va da marzo a maggio di quest’anno, avrebbero dovuto essere trasportati e smaltiti entro 72 ore in una discarica autorizzata per evitare ogni ulteriore contagio

Tredici cassonetti di rifiuti indifferenziati da persone positive a COVID

Tredici cassonetti colmi di rifiuti indifferenziati provenienti da abitazioni di persone positive al coronavirus, o in quarantena per il rischio contagio, risalenti al periodo che va da marzo a maggio di quest’anno, sono stati sequestrati dai carabinieri del Noe di Catania in un centro raccolta di Gualtieri Sicaminò, nel Messinese.

I rifiuti provengono dagli abitanti dei Comuni di Pace del Mela e Gualtieri Sicaminò e secondo la legge avrebbero dovuto essere trasportati e smaltiti entro 72 ore in una discarica autorizzata per evitare ogni ulteriore contagio.

Il sequestro è stato convalidato dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha ordinato alla società di gestione dei rifiuti l’immediata distruzione dell’immondizia.

Il titolare e il responsabile della società appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti nei due Comuni sono indagati.

Per approfondire:

Emergenza Covid, cos’è il CTS – Comitato Tecnico scientifico: ruolo, competenze, riferimenti

Fonte dell’articolo:

Agenzia Dire

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