TSO: Raccomandazioni e suggerimenti di buone pratiche per gli operatori coinvolti

TSO RACCOMANDAZIONI IN MERITO  ALL’APPLICAZIONE DI  ACCERTAMENTI E TRATTAMENTI  SANITARI OBBLIGATORI PER  MALATTIA MENTALE  
Il documento contiene indicazioni e raccomandazioni tese a facilitare l’applicazione, coerente e omogenea su tutto il territorio nazionale, delle procedure ASO e TSO di cui agli articoli 33-34-35 della Legge 833/78.
In questi articoli si trova il riferimento all’Art. 32 della Costituzione per il quale è lecito curare la salute di un cittadino, contro la sua volontà, solo nei casi previsti dalla legge.
E’ alla luce di questo principio che va letta la delimitazione, prevista dall’Art. 34, delle condizioni in cui ad una persona, affetta da malattia mentale, è lecito imporre interventi obbligatori.
Nel primo comma dell’Art 33 della Legge 833/78 leggiamo che “gli accertamenti e i trattamenti sanitari sono di norma volontari”.
Con ciò viene affermato un duplice diritto: alla difesa della salute e alla libertà individuale nell’esercizio di questo diritto.
Ogni forma di intervento sanitario che prescinda dal consenso viene considerata un’eccezione, di cui restringere la portata, salvaguardando i diritti della persona dalle limitazioni che ne derivano.
Da ciò una certa complessità delle procedure che regolano gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori per malattia mentale.
Questa complessità è una delle ragioni delle difformità di applicazione sul territorio nazionale, tra una regione e l’altra e, spesso, nella stessa regione, tra il territorio di una ASL e l’altro.
Questo documento si pone nella prospettiva di rimediare alla diversificazione delle procedure nell’esecuzione delle ordinanze per interventi sanitari obbligatori e vuole esplicitare e chiarire l’applicazione delle norme e fornisce l’indicazione di buone pratiche per i diversi attori chiamati in causa per l’applicazione delle procedure.
Le raccomandazioni saranno esposte nei seguenti capitoli:
1) garanzie amministrative e giurisdizionali;
2) procedure per l’accertamento sanitario obbligatorio (ASO);
3) procedure per il trattamento sanitari o obbligatorio (TSO) in degenza ospedaliera;
4) procedure per il TSO extra ospedaliero;
5) libertà di scelta
da parte del paziente;
6) individuazione del luogo in cui attuare il TSO;
7) circostanze in cui non si applicano le procedure ASO/TSO;
8) procedure ASO e TSO in età evolutiva

 

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