Vigili del Fuoco, nessuna consultazione in vista sulla legge Madia, il CONAPO: "Grave schiaffo a 30.000 servitori dello Stato"

ROMA (ITALPRESS)  ‐  “Riteniamo gravissimo lo schiaffo che il governo sta elargendo ai 30 mila servitori dello Stato del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, non rendendoli partecipi, attraverso le organizzazioni sindacali, di un adeguato processo di consultazione completa sui testi delle riforme che riguarderanno a breve le modifiche all’ordinamento conseguenti alla delega della legge Madia. Ricordo al governo, che stiamo parlando del personale piu’ penalizzato tra i corpi dello Stato in quanto a retribuzioni e pensioni e ora ci manca pure questo trattamento? Chiediamo ai ministri Alfano e Madia di non emanare le modifiche ai decreti legislativi 217 del 2005 e 139 del 2006, senza prima aver consultato i sindacati sui testi definitivi e su questo facciamo appello anche al responsabile sicurezza del Pd Fiano”.   Cosi’ Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, sindacato autonomo vigili del fuoco, in una nota inviata ai rappresentanti del governo.

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