Coronavirus, in Sardegna si rischia il collasso dei posti letto: ogni giorno 12 pazienti in più, secondo le stime dell'assessorato alla Sanità

Coronavirus, in Sardegna si rischia una grave crisi ospedaliera, e quindi sanitaria: a breve negli ospedali della Sardegna potrebbero terminare i posti letto destinati ai pazienti covid.

Coronavirus in Sardegna, l’assessorato alla Sanità giustamente preoccupato

La previsione, emersa oggi durante la riunione dei capigruppo con il governatore Christian Solinas, deriva da una stima degli uffici dell’assessorato alla Sanità: dai dati in possesso della Regione, e in base al trend di contagi nell’isola, emergerebbe come, al netto dei pazienti che vengono dimessi, ci sarà la necessità di assistere in media dodici pazienti in più al giorno.

Questo significa che in dieci giorni i ricoveri crescerebbero di 120 unità.

Attualmente, su 341 posti letto attivi e funzionanti, 311 risultano occupati, mentre il tetto massimo previsto dal piano d’emergenza è di 402: se la previsione fosse rispettata, il tetto sarebbe ben presto sforato.

Sempre dai numeri dell’assessorato, la Sardegna è al quarto posto tra le regioni italiane, dopo Umbria, Valle d’Aosta e Lazio, per numero di ricoverati con sintomi ogni 100.000 abitanti (16,9).

Per approfondire:

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Agenzia Dire

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