Coronavirus, sindaco Nembro: “Governo e Lombardia corresponsabili, avrebbero dovuto ascoltare l’ ISS”

L’emergenza – coronavirus sta arrivando ad un momento che molta parte della politica teme: quello delle somme da tirare. Cos’ha funzionato e cosa no. In tal senso le dichiarazioni di Claudio Cancelli, sindaco di Nembro, fanno riflettere

 

IL CORONAVIRUS A NEMBRO:

“Governo e Regione avevano la responsabilità di decidere insieme” sulla zona rossa.

“Entrambi erano coinvolti, ma ognuno aspettava l’altro, dovere comune era ascoltare l’Istituto Superiore di Sanità“.

Lo ha detto Claudio Cancelli, sindaco di Nembro a Radio 24.

CORONAVIRUS, AL COMUNE DI NEMBRO DATI SPESSO SBAGLIATI:

“Oggi, con i dati aggiornati, il rapporto dei morti di Covid19 ufficiali rispetto a quelli reali è di 2,5 volte, si evidenzia una forte difficoltà a lavorare dati frammentati, spesso sbagliati seppur semplici.

Ancora oggi, per esempio sulle date dei decessi, il sistema sanitario regionale della Lombardia ci fornisce dati sbagliati“.

Il sistema sanitario regionale della Lombardia, una questione che è emersa prepotentemente: al netto delle inchieste giornalistiche o giudiziarie che hanno fatto capolino nelle ultime settimane, ciò che ha fatto più riflettere è che un percorso di progressivo affidamento al privato di funzione e ruoli pubblici abbia determinato un indebolimento della capacità di risposta all’emergenza. E questo è un dato che rimane, di quelli spesso non sbagliati.

PER APPROFONDIRE:

PANDEMIA E CONTRADDIZIONI DEL SISTEMA SANITARIO LOMBARDO

I DATI INAIL, LE MORTI ED I CONTAGI SUL LAVORO DURANTE IL COVID

CONTACT TRACING, FORMAZIONE ISS A 100 MEDICI SPECIALIZZANDI

COVID, LA DENUNCIA DEGLI INFERMIERI: NORD NEL CAOS

FONTE DELL’ARTICOLO:

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