Infermiere pediatrico, una professione da riscoprire

AUTORE: Riccardo Lombardo, dottore infermiere pediatrico
FONTE: NURSENEWS.EU
– L’Infermieristica Pediatrica è una delle discipline assistenziali con una lunga storia che la qualifica come la più antica tra le discipline dell’Infermieristica, nonostante questo, ha risentito negli anni passati e risente oggi di un’attenzione tutto sommato marginale che la sanità italiana ha riservato ai cittadini in età evolutiva e ai professionisti in questa materia. Coontrariamente a quanto si potrebbe pensare il bambino è anatomicamente e fisiologicamente diverso dall’adulto, sono diversi i segni, le manifestazioni cliniche, le risposte all’ambiente fisico e di vita, alla malattia e alle cure. Di conseguenza, anche le tecniche di osservazione, monitoraggio e valutazione utili per realizzare il nursing pediatrico e neonatologico, sono peculiari.

L’ordinamento italiano alla luce dello sviluppo storico delle discipline assistenziali, ha recepito l’esistenza di d ue diverse professioni fin dal 1940 con la L.1098, che prevedeva la figura della Vigilatrice d’Infanzia accanto a quella di Infermiere Professionale. La Vigilatrice era l’operatore sanitario che oltre alle mansioni previste per gli Infermieri Professionali, limitatamente all’infanzia, era autorizzata a procedere alla somministrazione con sonda gastrica degli alimenti ai neonati, ed aveva la responsabilità della preparazione, conservazione e somministrazione degli alimenti per i neonati, e per i minori ad essa affidati, il tutto su prescrizione medica, ed era abilitata all’assistenza del bambino sano e ammalato (art.10/L1098). Si trattava quindi di una figura eterogenea formata in ambito pediatrico che ricopriva un ruolo assistenziale complesso e specifico. Nel 1955 sono stati istituiti i collegi professionali provinciali IPASVI, riuniti in una Federazione Nazionale; al loro interno i collegi prevedevano distinti albi professionali tra cui uno per gli Infermieri Professionali e uno per le Vigilatrici d’Infanzia.

Nel 1994, il DM 739 definiva la figura dell’Infermiere Professionale come professionista autonomo, con questo decreto l’Infermiere veniva individuato come professionista intellettuale, con competenze esclusive, autonomo e responsabile. Contestualmente e successivamente il DM 70/1997 definiva il profilo professionale dell’Infermiere Pediatrico, definendolo come il professionista responsabile dell’assistenza infermieristica pediatrica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, le cui principali funzioni erano: la prevenzione delle malattie, l’assistenza dei malati e dei disabili in età evolutiva e l’educazione sanitaria. Il DM 27/7/2000 inoltre…
CONTINUA

Potrebbe piacerti anche