Storie belle: Valentino Rossi, la coppa di Jerez e un bimbo malato con un sogno da realizzare

Parma, Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” –  Un bimbo è in cura per una grave malattia, ma ha tanta voglia di vivere e un desiderio fortissimo. Vuole vedere Valentino Rossi vincere. Tutte le domeniche. E’ il suo idolo, il suo eroe, uno dei tanti motivi per cui – dal letto d’ospedale – combatte la sua battaglia per la vita e per la salute. Una battaglia difficile, che non dura 27 giri. Ma una battaglia che, grazie ai suoi miti, questo bimbo può cercare di vincere. Così nascono i sogni, piccoli, innocenti e straordinariamente forti. Il sogno? chiedere al Dottore di dedicargli una vittoria, e aiutarlo così a superare la malattia. Se è “Il Dottore” può fare tutto, no?

13029697_1160877627277015_7144353229825362071_oIl Dottore, Valentino Rossi, viene contattato grazie al fan club VR46 e all’associazione Giocamico di Parma, che si occupa di allietare la permanenza dei bimbi nella struttura ospedaliera parmigiana, un fiore all’occhiello della sanità emiliano-romagnola. Un posto dove oltre a bravi medici, infermieri e operatori ci sono anche tanti volontari che cercano di regalare – in collaborazione con i professionisti – la medicina migliore per tutti i piccoli pazienti: sorrisi a volontà.

Ecco, adesso dobbiamo interrompere il flusso della cronaca (la notizia è qui), perché non c’é una cronaca da fare di questa storia. Che è vera che è bellissima, e che non ha ancora un finale.

La vera gara parte con l’inizio del motomondiale, perché Valentino Rossi è in difficoltà. Le prime gare vanno male, Rossi è anche caduto e non c’è certezza di come possa finire questo mondiale. Ma si arriva a Jerez, si arriva all’augurio di questo bimbo che sta combattendo anche lui un mondiale, molto più difficile e complesso: il mondiale della vita. E’ partito male, ma sicuramente si potrà svoltare, con caparbietà e coraggio.

Così, con la stessa tempra e forza di volontà, Valentino Rossi arriva a Jerez e si mette a combattere curva dopo curva. E ottiene la pole position. E parte in prima posizione, e guadagna secondo su secondo contro tutto e contro tutti, per tagliare vittorioso il traguardo. Il Dottore è di nuovo primo. Alza al cielo la coppa del vincitore.

valerossiTutto questo il vero eroe della storia lo vede in tv, ma ha nel cuore una promessa lasciata qualche mese prima dal fanclub e dai volontari di Giocamico. Una promessa che sembra irrealizzabile. “La prima gara che Rossi vince, la dedica a te e ti fa arrivare la coppa del primo posto”. Al nostro eroe non sembra vero. Rossi ha vinto. Ormai quella promessa non è importante perché il suo campione è tornato ad essere “Il Dottore”. Ma poi, una mattina, succede davvero. Succede che il fanclub torna all’Ospedale dei Bambini con i ragazzi di Giocamico. Succede che in uno zaino c’è un calice tale e quale a quello di Rossi anzi… è proprio quello vinto da Valentino. La favola, la storia, per ora finisce qui. Perché non c’è ancora un finale. Quel finale lo deve scrivere la vita e la speranza di tutti è che questo piccolo frammento di sogno diventato realtà, possa essere un augurio affinché il nostro piccolissimo Campione ricoverato all’Ospedale dei Bambini di Parma riesca a vincere il suo Mondiale, la sua battaglia per la vita.

Una battaglia che continua e che vedrà di nuovo protagonista il nostro eroe, stavolta dal vivo, a Misano, vicino a Valentino Rossi. Infatti il piccolo eroe che combatte per la vita all’Ospedale dei Bambini è stato invitato per assistere alle prove libere, e vedere il suo eroe prepararsi, si spera, per una nuova vittoria.

 

 

Si ringrazia l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e il dottor Stefano Capretto, vice-Presidente di Giocamico Onlus. Giocamico è una associazione nata nel 1998 a Parma, che con le sue attività espressive, relazionali e ludiche è entrata nel tessuto dell’Ospedale Maggiore di Parma diventanto – per i parmigiani – una realtà importante. Da 18 anni l’associazione porta i suoi professionisti (in particolare psicoterapeuti e psicologi) ad operare nell’Ospedale dei Bambini di Parma. 200 volontari poi si occupano di far giocare i bambini per tutto l’anno. In particolare sono i giovani che si occupano di queste attività volontaristiche. Per avere maggiori informazioni su questa associazione potete guardare la loro pagina facebook o il loro sito internet.

Fra i tanti progetti di Giocamico il prossimo in via di realizzazione si chiama “Niente più lacrime“. Questo crowdfunding è stato scelto da Parma Marathon come charity partner dell’evento. Chiunque può donare attraverso la piattaforma per finanziare questo nuovo progetto di preparazione e accompagnamento per i bimbi che devono fare prelievi del sangue. Vuoi entrare a far parte dell’associazione Giocamico? Clicca qui.

 

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