Genova, emergenza petrolio per sversamento nel Polcevera, Vigili del Fuoco in azione

Potremmo parlare di ironia della sorte, ma mentre l’Italia snobbava il referendum sulle trivellazioni in mare, una fuoriuscita di greggio causata da lavori in corso invadeva il corso del torrente Polcevera a Genova. La fuoriuscita è avvenuta dalle tubature della raffineria Iplom. Il lavoro dei Vigili del Fuoco per arginare la perdita è continuo e assiduo.  Da ieri sera la fiumana di petrolio è sotto controllo e si sta cercando di evitare un danno gravissimo: che lo sversamento arrivi fino al mare. La rottura è avvenuta alla Iplom in via Borzoli a Genova, azienda che da questa mattina è stata riaperta. A fianco però è stato chiuso – secondo il Secolo XIX –  l’istituto scolastico di via Fratelli Coronata.

Alle 21.20 di ieri sera è ormai chiaro che le barriere dei vigili del fuoco, sono un tentativo disperato di arginare la marea nera che ormai scende verso il mare: «È un disastro», dice il caposquadra sconsolato. Dal greto del Polcevera risale in cima al ponte e dà ordine di mettere in azione la ruspa: se non si può più impedire al petrolio di finire in mare, si può tentare di creare una barriera che blocchi almeno una parte del greggio. Gli effetti del gigantesco sversamento causato dalla rottura di una tubazione dell’oleodotto della Iplom, a Fegino, sono appena cominciati. La puzza si sente nell’aria per chilometri. L’aria è irrespirabile. E per tamponare la situazione, i pompieri riversano per oltre sei ore una schiuma speciale, per diluire la massa liquida e attenuare il rischio incendi.

 

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