Puglia, continua la battaglia del CoES sull'autista soccorritore

BARI – Non sembra essere buona la strada per gli autisti soccorritori della Puglia. Da anni infatti il CoES denuncia situazioni illegali di utilizzo della figura dell’autista soccorritore che dovrebbero essere normate. Ma dal 2008 tutto tace. La regione non si muove e i servizi continuano ad essere gestiti nell’anarchia più totale. Per questo Michele Antonio Serafino, presidente regionale dell’Associazione di categoria CoES ha scritto alle ASL pugliesi, ai direttori del 118 e al presidente della regione Puglia. Come segnala il Quotidiano di Puglia però, la nebulosa della normativa pare essere lungi dal dipanarsi.

OGETTO : Criticità AUTISTI DI AMBULANZA

La scrivente,Michele Antonio Serafino in qualità di Presidente Regionale dell’ Associazione di categoria Co.E.S. Puglia, dopo gli ultimi eventi che si sono verificati nella Provincia di Bari, portati alla ribalta dagli organi di stampa, ritiene opportuno salvaguardare la Professione dell’Autista di Ambulanza operante sia nel Pubblico che nel Privato Sul territorio Regionale.

Si resta al quanto esterrefatti, sentendo le accusa elargite più volte da collegi Professionali in merito alle mansioni che svolgiamo giornalmente sui mezzi di Soccorso, che ci vengono richiesti di espletare durante un intervento urgente d’istituto come:
Rilevamento P.A. Aspirazione secreti, somministrazione di O2,aspirazione di medicinali, aiuto al personale sanitario durante le manovre di posizionamento dell’infortunato, trasporto della lettiga, oppure in caso di mezzo victor (assenza di medico e infermiere) gestire l’emergenza fino all’arrivo del mezzo Medicalizzato, etc.etc.

Gli Autista di Ambulanza da anni stanno richiedendo attraverso la ns. associazione, che venga istituita la figura dell’Autista Soccorritore nel Pubblico e privato, cosi come contemplato nel C.C.N. ANPAS, al fine di essere un corpo unico, addetto all’urgenza.

Non ci spieghiamo il perché a distanza di 5 anni la commissione Sanità della Regione Puglia, con atto del consiglio n°243 del 08/02/2008 con N prot.gen.1160, non abbia ancora dato il via alla discussione sulla figura dell’Autista Soccorritore cosi come richiesto da questa Associazione sia Regionale che Nazionale.

Pertanto questa Ass. grazie alla propria esperienza in campo chiede, a quanti in indirizzo un tavolo tecnico urgente Regionale al fine di iniziare un percorso organizzativo per l’istituzione dell’Autista Soccorritore, della Sanità Pubblica e Privata con un unico percorso formativo e giuridico, cosi come già istituito con Legge Regionale dalle Regioni Veneto e Valle D’Aosta.

In attesa di cortese ed urgente riscontro si porgono distinti saluti.

Il Presidente Co.E.S.Puglia
M.le Antonio SERAFINO

Potrebbe piacerti anche