Vigili del Fuoco, più di mille assunzioni entro il 2015

Lo stato italiano assumerà 1.030 nuovi vigili del fuoco per ridurre le carenze d’organico nel personale che oggi, fra sacrifici e problemi, tutela il paese dagli incendi e dai disastri. Le assunzioni sono inserite in un emendamento al decreto legge Pa-Expo approvato in commissione Affari costituzionali della Camera pochi giorni fa.

“Sono molto soddisfatto per il via libera all’emendamento del Governo al dl sulla Pubblica Amministrazione, approvato in Commissione Affari Costituzionali della Camera. L’emendamento prevede il potenziamento dell’organico dei Vigili del Fuoco con l’immissione di 1.030 unita‘”. Lo sottolinea il ministro dell’interno, Angelino Alfano, che aggiunge “le nuove assunzioni daranno maggiore operativita’ al servizio di soccorso tecnico urgente e concorreranno alla costruzione di un sistema operativo antincendio“.
“La sicurezza dei cittadini non poteva essere garantita con la drastica riduzione degli organici dei vigili del fuoco causata dai tagli alle assunzioni attuati dai governi negli ultimi anni“. Lo dice Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo sindacato autonomo dei vigili del fuoco. “Lo abbiamo denunciato per mesi -spiega- con una campagna mediatica che evidenziava come, a fronte delle mancate assunzioni, il governo faceva comunque ricorso ad un numero abnorme di precari spendendo oltre 70 milioni di euro all’anno, ma diminuendo professionalità ed efficienza dei vigili del fuoco, un finto risparmio a danno dei cittadini“. “L’emendamento del Governo al dl Pa -fa notare- approvato in commissione Affari costituzionali della Camera, che prevede il potenziamento di organico di 1.030 vigili del fuoco, e quindi altrettante assunzioni a costo zero per i cittadini, ovvero finanziate con fondi attualmente destinati al precariato e al volontariato, accoglie le pressanti istanze del sindacato Conapo ma soprattutto da una speranza ai tanti aspiranti vigili del fuoco da anni in attesa quali idonei delle graduatorie“. Brizzi ringrazia “il ministro Alfano ed il sottosegretario Bocci, ma anche il relatore del provvedimento onorevole Fiano ed il presidente della prima commissione della Camera Sisto, nonché quanti al dipartimento dei Vigili del fuoco hanno lavorato a questo importante provvedimento che contempera le esigenze di sicurezza dei cittadini con quelle di non aggravare la spesa pubblica“.

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