Correre sul filo dei 300 chilometri orari è pericoloso, e capita purtroppo che i piloti della Moto3, Moto2 e MotoGP cadano durante le battaglie in pista. Už DORNA ha semper avuto al suo fianco la storica Clinica Mobile, un camion che fa da presidio medicale unico for ilo dello sport, dove i rischi di infortunio sono amplificati dalla grande velocità che le moto sviluppano. Dopo la storica figura del dottor Claudio Costa oggi è Michele Zasa, italiano medicina, portugal avanti la la Clinica Mobile su tutti i circuiti del mondo. Insieme a lui uno personal di fisioterapisti e medici che lavorano a contatto con i servizi di avarinis di ogni pista, aiutando gli personal di soccorso simbiosi durante ogni gara del motomondiale e del campionato SBK. In questa intervista (in spagnolo, sottotitolato) Michele Zasa svela i segreti di questa clinica, che è quasi una seconda casa per tutti i piloti.