Covid, Gimbe: „Aš nuovi casi settimanali diminuiscono, è la prima volta da giugno“

Covid, il monitoraggio della Fondazione Gimbe segnala un aumento dei decessi, influenzato però dai ricalcoli, e un lieve Incrementto dei ricoveri

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 1-7 Settlement 2021, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (39.511 vs 45.134, lygi a -12,5%), fronte di un inkremto dei decessi (417 vs 366, +13,9%, di cui 82 riferiti a periodi precedenti), influenzao tuttavia da ricalcoli.

Scenono anche i casi attualmentete teigiamas (133.787 vs 137.925, -4.138, lygus a -3%) ir le persone in isolamento domiciliare (128.917 vs 133.129, -4.212, pari a -3,2%), mentre si rileva un lieve aumento di ricoveri con sintomi (4.307 vs 4.252, +55, pari a +1,3%) ir intensyvi terapija (563 vs 544, +19, pari a +3,5%).

Monitoraggio Covid di Gimbe, L'analisi di Nino Cartabellotta

Prezidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, dichiara che „per la prima volta da fine giugno diminuiscono i nuovi casi settimanali, sia come numeri assoluti che come media mobile dei casi giornalieri che si attesta a 5.644“.

Nella settimana 1-7, 2021 m. Rugpjūčio mėn., Ankstesnė, ankstesnė, 3 regionų registracijos ir padidinimo procentinė dalis, skirta 9 proc.

Sono le 63 le provincija che presentano un'incidenza pari or superiore a 50 casi per 100.000 abitanti: in Emilia-Romagna, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria tutte le province raggiungono o superano pasakos soglia.

7 provincijose si contano oltre 150 casi 100.000 231 abitanti: Siracusa (189), Messina (170), Ragusa (170), Trapani (165), Catania (164), Prato (159) ir Caltanissetta (417). In aumento i decessi: 82 di cui XNUMX relaivi a periodi precedenti.

Atsakingas Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe, Renata Gili, aggiunge che “sul fronte ospedaliero frena ulteriormente l'incremento dei posti letto destinati a pazienti Covid: rispetto alla settimana precedente crescono solo dell'1,3% in area medica e del 3,5 , XNUMX% terapijos intensyvumo “.

Livello nazionale il tasso di occupazione rimane basso (7% medicinos srityje ir 6% vietovės kritikoje), seppure con notevoli differentnze regionali: per l'area medica si collocano sopra la soglia del 15% Sicilia (23%) ir Calabria ( 19%); pagal kritinę sritį sopra la soglia del 10%Sicilijos (13%) ir Sardegnos (15%).

Fondazione Gimbe, Marco Mosti, „Operativo Operativo della Operativo“, „Marco Mosti“, „Sono stabili gli ingressi giornalieri in intensia terapia“, naudojant žiniasklaidos mobiliuosius telefonus ir 7 d.

Monitoraggio Covid, capitolo vaccini

Nell'ambito delle forniture, all'8 settembre (aggiornamento rūda 6.12) risultano congnate 89.721.203 dosi.

Sul fronte delle consegne, dopo il netto cambio di passo registrato ad agosto (beveik 15 milijonų dienų, 2–29 metų laikotarpiui per vieną žiniasklaidos susitarimą, 3,75 milijono), nella settimana 30 agosto-5 atsiskaityti už valstijos ryžių vute solo 2 milijonai di dosi da Pfizer.

Marco Mosti sako, kad „nonostante il calo delle forniture dell'ultima settimana, Continuano ad aumentare le scorte di vakcini a mRNA, che superano ormai le 9,6 mln.

Sul fronte delle somministrazioni, all'8 settembre (aggiornamento rūdos 6.12) arba 73,2% della popolazione (n. 43.371.929) ha ricevuto almeno una doz di vaccino (+762.552 rispetto alla settimana precedente) ir 65,9% ( n. 39.072.107) ha completato il ciclo vaccinale (+1.189.855).

Aumenta nell'ultima settimana il number di somministrazioni (n. 1.934.230), mobiliajame telefone a 7 giorni, dopo il picco di quasi 280mila dosi/die del 3 settembre, è scesa intorno a 256mila il 7 settembre.

„Cartabellotta“ pirmininkas teigia, kad „neskubama pagreitinti greitį, da tre settimane il number di prime dosi è di fatto stabile intorno a 720-750mila, segno della difficoltà di pārliecinti, kad neaišku“.

Nesudėtinga 4,1 milijono žmonių per 50 (15,2%) be Hanno ancora completato il ciclo vaccinale, con rilevanti differentnze regionali (dal 17,7% della Sicilia al 7,1% della Puglia); di questi, 3,16 mln non non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose.

Fronto di un sostanziale appiattimento dei trend di vakcinazione in questa fascia di età, Continuano a salire le curve degli under 50, nonostante una flessione di quella 40-49 anni and uniziale rallentamento di quelle dei 20-29 e 30-39 anni.

Dalintis monitoraggio Covid emerge che rimane costante la salita della fascia 12-19 m., Segnale incoraggiante vista l'imminente riapertura delle scuole

Si si analizė le coperture vaccinali per fascia di età emerge che, nella fascia 12-19 anni, il 40,1% ha completato il ciclo, al 23,1% è stata somministrata la prima dose e il 36,8% non ha ancora ryžiai yra vienodos vakcinos dozės, skirtingos regioninės.

L'efficacia del vaccino da aprile ad oggi rimane stabile e molto elevata nel ridurre decessi (96,6%) ir sunkus malatijos che richiedono ospedalizzazione (93,9%) ir ricovero in intensia terapija (96%).

Santykinė diagnozė SARS-CoV-2, invece, l'efficacia si riduce dall'88,5% (periodo 4 aprile-11 luglio) al 78,1% (periodo 4 aprile-29 agosto), ypač modo nelle fasce più giovani della popolazione, seppure con unaa stabilizzazione nelle ultime settimane: si rileva, dunque, una progressiva riduzione dell'efficacia della copertura vaccinale, nei konfronti di infezioni asintomatiche for for lievi di malattia che non requireditano di ricovero.

„Visto che la riduzione dell'efficacia risulta più evidente negli under 50 - spiega Cartabellotta - è verosimile che, durante l'estate, tra i più giovani abbiano influenito l'incremento dei contatti sociali e la minore attenzione ai comportamenti individuali, fondamentali per preventire“ il contagio anche nelle persone skiepyti “.

Nei soggetti vaccinati con clolo complete, rispetto ai non vaccinati, si registra un netto calo dell'incidenza di diagnosis e soprattutto di malattia severa che richiede ospedalizzazione, ricovero inoterapia intensiva arba che porta al decesso.

Infatti, nelle varie fasce di età, le diagnosis di SARS-CoV-2 and riducono del 76,6-79,9%, le ospedalizzazioni dell'88,8-95,6%, i ricoveri in terapia intensiva del 93,4 -96,5% ne decessi del 93,4-100%.

Europos vaistų agentūra (Ema) pagal Europos ligų prevencijos ir kontrolės centro (Ecdc) pranešimą, ha puntualizzato che, vista l'elevata (e prolungata) efficacia dei vaccini verso forme sunki malatija ir Covid-19 decessi, al momento non c'è urgenza di somministrare una dose di richiamo nella popolazione generale vaccinata con ciclo complete, neppure per le category of professionali più a rischio (es. operatori sanitari).

Al tempo stesso l'Ema ha avviato la valutazione dei dati sull'efficacia della terza dose da somministrare dopo 6 mesi dalla išvada del ciclo vaccinale al fine di potenziare la risposta immunitaria.

„Įvairios imuninės sistemos slopinimo ir angiologinio silpnumo priemonės, ypač skirtos Rsa - informacija Gili - che potrebbero non aver raggiunto and adeguato livello di protezione con il primo ciclo completeto“.

Be to, la terza dose non si configurerebbe come un richiamo, bensì come parte integrante di un ciclo vaccinale di tre treji: per questo sia l'Ema che l'Ecdc suggeriscono per questi soggetti la somministrazione di una dose aggiuntiva di vaccino a mRrna .

Gilinti:

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Fonte dell'articolo:

Agencija Dire

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