VERONA - „Non c'era nessun supereroe nel kongresas„ Saugus skrydis “, dedikuotas„ alloccelso e organiszato dall'Università di Verona ed helicopters Italia, con il patrocinio di ENAC. Anche se uno degli equipaggi è riuscito a salvare la vita di un escursionista in ipotermia dopo ore di massaggio cardiaco. Anche se un altro komanda è riuscito a recuperare ea salvare la vita di pazienti e naufraghi nel bel mezzo del Mediterraneo in tempesta. Oppure alcune squadre sono state coinvolte nelle operazioni di soccorso USAR del Ponte Morandi o di Farindola. Ne, la parola supereroe deve essere bandita per semper dal dizionario degli operatori HEMS, le eliambulanze che effettuano ogni giorno interventi di massima kriticia per salvare le vite dei cittadini in ogni parte d'Italia.

E 'la parolaKomanda”Che ottiene il palcoscenico, e il migrioramento della valutazione e della costruzione di questa rightà sta per ricevere un aggiornamento decisamente innovativo. Per la prima volta infatti è stata condotta una ricerca avanzata sulle netechniniai įgūdžiai (NOTECHS) taikyti visus funzionalità delle basi di elisoccorso italiane. Sono stati gli stessi professionisti dell'elisoccorso, grazie all'Università di Verona, Helicopters Italia ed ENAC, a definire questo interessante grouppo di specificiche che completeano e rilanciano l'importanza delle NOTECHS for l'incremento della sicurezza in operate.

A parlare a un pubblico di medici, infermieri, tecnici del soccorso alpino e piloti si sono alternati diversi protagonisti dell'elisoccorso italiano, prieš profesorių Riccardo Sartori ir profesorių Andrea Ceschi del dipartimento di Scienze Umane dell'Università di. Giovanni Cipolotti, „SUEM di Belluno“ direktorė, Adriano Valerio, „Verona“ direktorė 118, Stefano Sironi, atsakinga „AREU“ stebėtojų taryba, Fabiola Cardea, specialistas „Human Factors in ENAC e la dottoressa Eleonora Avi“, „CRM“ treneris ir „psicologa del lavoro“ Italijos sraigtasparniuose.

Konkurencija: analizuokite jums netechninius įgūdžius, „livello Plus“

Ateik si migliorano i livelli di sicurezza nelle operazioni di elisoccorso? Cosa studiare and come lavorare per sapere in ennako dove si può sbagliare and come essere più attenti? La risposta di „Saugus skrydis“ - tai „stata costruita con molto lavoro“. „Ricercatori del pool hanno“ aplankė daugiau nei 10 bazinių HEMS Italijoje, atlikdamas 75 proc. HEMS operatorių prognozę. „Dall'Alto Adige alla Sicilia“, kuris yra 200 klausimų ir 70 interviu, skiriamas kokybės kritikams, „Eleonora Avi di Helicopters Italia“, „che ha curato la ricerca con la faticiva“ bendradarbiaujantiems prof. Andrea Ceschi dell'Università di di „Fabiola Cardea di ENAC“ atlikta metodologinė della dottoressa metodologija - „NOTECHS“ atestatoriaus ir kiekio matavimo su su 6 dimensijomis, ne 4 ″ peržiūra. Naujausia „caratterizza delle“ NOTECHS naujoviška, neabejotina „Notechs +“ kongreso trukmė. „Abbiamo analizzato cooperazione, lyderystė, situacijos suvokimas, sprendimų priėmimas e poi regolazione emotiva e resilienza. La scelta di evolvere le “classiche” NOTECHS con questi due ulteriori costrutti è dovuta ad un'analisi di contesto. L'elisoccorso non è un servizio tradizionale, subisce e risolve anche fattori stressanti e affronta situazioni di rischio a volte non prevedibile. Abbiamo bisogno di dare una misura all kriticia e all risorse necessarie for a price and training che soddisfi gli operatori dell'elisoccorso, tutti quanti. La formazione poi si farà con metodologie classiche, con CRM e piani codificati, ma si avrà una visione più chiara delle aree in cui sono välttari incrementi e miglioramenti “.

Streso situacijos, pericolo, rischio: ateiti gestirli?

I due nuovi fattori individualati dalla ricerca di Helicopters Italia, insieme all'Università di Verona, sono codificati per la prima volta nel settore dell'elisoccorso. „Intervencinis fokalizavimas jums NOTECHS ir jums realus reikalingumas jūsų operacinėse operacijose, siuntimas į iššūkį konkurencijos ieškojimui srityje, išsiaiškinant, kokia yra įvairovė, kvantinė previstika“. „Il percorso formativo di un professionista dell'eliambulanza infatti non si misura più solo in competenza tecnica e capacità relazionale, ma anche con fattori più psicologici and sociologici“. Si apre la strada ad una formazione più mirata anche dal lato delle scienze umane, incrementando fattori che possono migliorare la vita lavorativa e aumentare la resistenza dell'essere umano davanti all situazioni stressanti. Da questo punto di vista le interviste hanno davvero sottolineato ateis problema più pressante sia soprattutto la sicurezza. „Volare infatti con l'elisoccorso comporta įvairi problematiche non ancora afrontate: come si può migliorare, per esempio, la qualityit del delport“ centrole operativa e komanda HEMS? Si, perché spesso chi è in centrale NON VOLA e non può comprendere fino in fondo le reali problematiche di chi può trovarsi, di punto in bianco, appeso a un verricello e con problemi non conosciuti in zone (come i mai abbastanza kontrasti cavi non segnalati ). „„ L'analisi qualitativa ha fatto “atsirado ieškant tipo tipo reikalingumo, ateikite konfrontuoti iš chi sta in centrale e chi vola, periodi di stage e l'estensione della formazione CRM. Perché quando si vola lo si fa per gran parte del viaggio con le informazioni che solo la centrale può fornire, l'accuratezza ir il teamwork con questi professionisti è visto come fattore importante per migliorare le prestazioni “.

La ricerca ha fatto emergere molte esigenze, che saranno tutte trattate in unutouto specifico pubblicato a livello internazionale nei prossimi mesi. Unlavoro for rendere tutti partecipi di quanto le NOTECHS, ed. Ypač leistinas NOTECHS +, fortepijonas. Anche dal punto di vista psicologico: „Resilienza e regolazione emotiva non sono inserite per caso, ma con uno studio sullo stress psicologico delle missioni. E 'emersa come fattore importante di miglioramento la possibilità di avere strumenti psicologici da attivare spot, su autovalutazione, dopo specifiche missioni. Il debriefing è un ottimo strumento in più per gestire la parte emotiva che non va mai dimenticata “.

Si, perché non stiamo parlando di macchine o di super-eroi. Non stiamo parlando di angeli. Parliamo di professionisti, es esseri umani che hanno turni di lavoro pesanti, famiglia a casa e problemi comuni a cui pensare. E per fare una vita normale, anche attaccato a un verricello a 2.500 metri sulle Dolomiti, serve molta consapevolezza e tanta qualità nella formazione di chi salva le vite degli altri.