Commozione cerebrale: cos'è, cosa fare, conseguenze, tempi di recupero

La commozione cerebrale (anche chiamata "smegenų smegenų sukrėtimas") susideda iš nepakeitimo, generalmente temporanea e reversibili, delle funzioni cerebrali causata da traumi cerebrali

Questi traumi generano uno stato confusionale, generalmente reversibile e temporaneo, in cui vengono alterati i centri nervosi che controllano funzioni quali la memoria, l'equilibrio, la coordinazione.

La persona può perdere momentaneamente coscienza ed in alcuni casi può subentrare mal di testa.

Solitamente si tratta di una condizione transitoria, anche se gli effetti possono durare per giorni o settimane.

Viene causata da un trauma singolo molto violento o da più trauma alla testa, che possono verificarsi in un Incidente stradale, ma anche quando la persona viene violentemente scossa, come nella sindrome del bambino scosso o durante una attività nella sporti americano.

Le conseguenze vanno attentamente monitorate.

Priežastis della commozione cerebrale

Il cervello è separato dalle ossa del cranio da una sostanza gelatinosa (il liquido cerebrospinale, anche chiamato liquor) che permette di ammortizzare gli urti e preservare i tessuti da lesioni.

Tuttavia, in alcune circostanze, la violenza di un colpo o di uno scuotimento può momentaneamente alterare le strutture nervose che controllano le funzioni cerebrali dal momento che il cervello „sbatte“ contro le ossa craniche nella direzione de imposta'imposta'

Anche un simplice tamponamento con lo scatto violento della testa in avanti e indietro può generare un trauma con possibile perdita di coscienza.

Stesso effetto può verificarsi in caso di urti del capo, ad esempio in una caduta, o nel corso di attività sportive, come il calcio o il pugilato, o ancora in caso di bambini che vengono scossi violentemente.

Commozione cerebrale: chi è più a rischio?

I neonati, i bambini, gli anziani e gli adolescenti sono più vulnerabili alle commozioni cerebrali, rispetto ad altri gruppi di età, e necessitano di più tempo per recuperare:

  • nei neonati e nel lattante la causa più gyakori è la sindrome del bambino scosso;
  • nei bambini e negli adolescenti le cēlonis più dažni sono i traumi sportivi;
  • negli adulti gli incidenti automobilistici sono le cēlonis più comuni di commozione cerebrale;
  • nei pazienti anziani sono le cadute randomali.

Un certo numero di fattori rende alcune persone più vulnerabili agli effetti di una lesione alla testa:

  • paziente di età pari o superiore ai 65 anni;
  • precedente intervento chirurgico al cervello;
  • condizioni che comportano un'anomalia della coagulazione del sangue, come l'emofilia (sanguinamento più facile) o la trombofilia (che rende il sangue più incline alla coagulazione);
  • terapia con farmaci antikoagulanti, come il warfarin o l'aspirina a basso dosaggio.

Sportas yra didžiausias smegenėlių bendravimas

Le attività sportive che espongono i soggetti ad un rischio superiore di riportare una commozione cerebrale comprendono: futbolas americano, calcio, regbis, ciclismo, boxe e arti marziali, come il karate arba il dziudo.

Smegenų bendravimo sintomija

I sintomi della commozione cerebrale sono generalmente transitori e reversibili.

Įskaitant:

  • galvos skausmas;
  • Stato confusionale;
  • perdita di memoria (amnezija);
  • perdita temporanea di coscienza;
  • vertigini;
  • pykinimas;
  • vemti;
  • iperensibilità alla luce e/ ai rumori;
  • visione doppia arba offuscata;
  • vedere le "stelle", macchie o altre anomalie visive;
  • perdita di coordinazione ed equilibrio;
  • intorpidimento, formicolio o debolezza nelle gambe e braccia;
  • difficoltà a parlare;
  • ronzio alle orecchie;
  • astenija (stanchezza);
  • insonnija;
  • sonolenza.

Il Ripetersi degli eventi traumatici può ovviamente acuire i sintomi e determinare lesioni più profonde e difficili da guarire.

I sintomi di lungo periodo includono: perdita di memoria, triki del sonno, sensibilità alla luce e al rumore, problemi di umore.

In condizioni più gravi si può verificare un'kraujavimas smegenėlių.

Sintomi che indicano estrema emergenza

Sintomi e segni di avarinis apima:

  • sonnolenza estrema, che persiste da oltre un'ora dall'infortunio;
  • forte debolezza muscolare su uno o entrambi i lati del corpo;
  • problemi di visione permanenti, movimenti oculari insoliti e pupille degli occhi di differenti dimensioni;
  • perdita di coscienza;
  • estrema difficoltà a parlare;
  • nuolatinis vėmimas arba pykinimas;
  • traukuliai arba krizės epiletas;
  • sanguinamento da una o entrambe le orecchie;
  • sordità improvisa in una o entrambe le orecchie;
  • fuoriuscita di liquido dal naso o dalle orecchie (potrebbe essere liquido cerebrospinale);
  • dolore intenso „a colpo di pugnale“ in un dato punto della testa, che potrebbe indicare emorragia subdurale;
  • incoscienza persistente (koma).

diagnozė

Il medico fa la diagnosi grazie alla visita medica (anamnesi ed esame obiettivo) e può essere aiutato da TAC, risonanza magnetica ed esami ematici.

Come riconoscere una commozione cerebrale

Per prima cosa è importante osservare la testa della vittima.

Esamina la lesione e guarda attentamente il paziente.

Controlla se presenta una ferita sanguinante alla testa.

Non semper una commozione cerebrale si manifesta esteriormente, ma spesso sotto il cuoio capelluto si crea un ematoma (un grande livido).

Le ferite esterne visibili non sono semper un buon indikatore di gravità, dal momento che alcuni tagli secondari nel cuoio capelluto sanguinano copiosamente, mentre altri, meno evidenti, come i traumi dovuti all'impatto, possono causare danni irreversibili al cervello.

E' fontose inoltre verificare se appaiono dei sintomi comportamentali o cognitivi.

Dal momento che una commozione cerebrale colpisce direttamente il cervello, potrebbe anche alterare il normale Comportamento del paziente, che può presentare ad esempio:

  • insolita irritabilità arba eccitabilità;
  • difficoltà di concentrazione, di mantenere una logica;
  • riflessi e movimenti rallentati;
  • difficoltà a riconoscere amici e famigliari;
  • sbalzi d'umore, scoppi emozionali inappropriati e crisi di pianto.

Valutare lo stato di coscienza del paziente

Mentre monitori la vittima, devi anche verificare se è cosciente e capire il suo livello di funzione cognitiva.

Per controllare il suo stato di coscienza, metti in pratica la scala di valutazione AVPU:

A – La vittima è Alert (budrumas)? È attenta, si Guara attorno? Risponde alle tue domande? Reagisce ai normali stimoli ambientali?

V – Risponde alla tua Voice (voce)? Risponde normalmente quando le poni domande e le parli, anche se si tratta di brevi frasi o non è del tutto vigile? È necessario urlare perché risponda? Una vittima può rispondere ai comandi verbali ma non essere vigile. Žiūrėkite atsakymą į paprastą "eh?" quando le parli, significa che è verbalmente reattiva ma probabilmente non vigile.

P – Reagisce al Pain (dolore) ar al tatto? Prova a pizzicarle la pelle per vedere se si muove un po' o se apre gli occhi. Un'altra technica è quella di schiacciare o colpire la base delle unghie. Fai attenzione mentre usi queste Techniche; non devi causare danni inutili. Devi solo cercare di ottenere una reazione fisica.

U – La vittima è Nereaguoja (non risponde) ir nesuno stimolo?

Cosa fare se si sospetta una commozione cerebrale

1) Se il soggetto appare grave (ad esempio perde coscienza e sanguina dalla testa), chiama subito il numero unico per le emergenze 112 senza aspettare oltre.

Galimas portalo tu stesso al Pronto Soccorso.

Se non respira o non ha il battito, pratica il massaggio cardiaco e la respirazione mākslīge.

2) Metti il ​​soggetto nella posizione laterale di sicurezza.

Se pensi che il soggetto possa avere un trauma alla kolonos stuburinis, NON muoverlo a meno che il lasciarlo dov'è non mette a rischio la sua vita.

Rimani col soggetto fino all'arrivo dei soccorsi.

3) Applica del ghiaccio. Per ridurre il gonfiore di una lesione lieve puoi applicare un impacco di ghiaccio sulla zona interessata.

Mettilo a distanza di 2-4 ore per 20-30 minutes ogni volta.

Svarbu: non appoggiare il ghiaccio direttamente sulla pelle. Avvolgilo in un panno o in un telo di plastica.

Non mettere pressione su nessuna lesione cranica, in quanto potresti spingere delle schegge ossee nel cervello.

Se non riesci a procurarti il ​​ghiaccio usa un sacchetto di verdure surgelate.

4) Fai makesre alla vittima degli antidolorifici da banco. Per trattare a casa il dolore alla testa, dalle del paracetamolo come la Tachipirina.

Non farle prendere l'ibuprofene o l'aspirina perché potrebbero provocare ecchimosi o aggravare l'emorragia.

Se non sei sicuro di quello che stai facendo, non fare nulla ed aspetta semplicemente che arrivi personale medico, monitorando la vittima.

5) Tieni il soggetto sveglio e concentrato. Se la vittima è cosciente, continua a porle delle domande.

Questo serve a due scopi: per valutare la gravità della lesione e per mantenere sveglio il soggetto. Continuando a fargli domande puoi osservare se avvengono dei cambiamenti nel suo stato cognitivo, se non riesce più a rispondere a una domanda a cui prima era in grado di rispondere e così via.

Se noti che il suo livello di coscienza peggiora, devi consultare un medico.

Ecco alcune domande utili da porre:

Che giorno è oggi?

In che anno siamo?

Sai dove ti trovi?

Ar esi sėkmingas?

Ateik pas Chiami?

Come si chiama tuo padre?

Se la vittima sei tu:

Evita di fare sforzi. Nei giorni successivi al trauma cranico, non devi praticare sport e altre attività faticose.

Durante questo periodo non devi neppure stressarti.

Il cervello ha bisogno di riposare e guarire.

Prima di tornare a svolgere degli sport, è proportuno che ti faccia visitare dal medicinos.

Non guidare. Non usare l'auto e non andare in bicicletta finché non ti senti completamente guarito. Chiedi a qualcuno che guidi l'auto per portarti allo studio del medico o in ospedale.

Riposa. Non leggere, non Guardare la TV, non scrivere, non scoltare musica, non giocare ai videogiochi ar non svolgere qualsiasi altro compito mentale. Devi riposare sia fisicamente che mentalmente.

Mangia cibi che aiutano il cervello a guarire. Il cibo è fontose nell'aiutare il recupero del cervello e se non è sano può comprometere ulteriormente la situazione. Evita di priimtre alcool dopo una commozione cerebrale. Evita anche i cibi fritti, gli cuccheri, la caffeina, i coloranti ir gli aromi mākslīgi. Opta invece per frutta, verdura e cibi ricchi di acqua, vitamine e sali minerali.

Segui la terapia medica che ti hanno assegnato (se il medico lo ha fatto).

Se durante la convalescenza, all'improvviso hai dei sintomi neurologici, non sottovalutarli e chiedi soccorso.

Atsigavimas

I tempi di recupero sono estremamente vari in base a molti fattori, tra cui:

  • gravità della lesione;
  • età;
  • stato di salute generale del paziente.

La commozione cerebrale può causare una vasta gamma di complicazioni a breve oa lungo termine, che colpiscono il pensiero, le sensazioni, il linguaggio o le emozioni.

Questi cambiamenti possono portare problemi di memoria, comunicazione e personalità, così come depresija, deterioramento cognitivo lieve (MCI) ir insorgenza precoce di demenza.

Di seguito, sono riportate altre potenziali komplikacijos di una commozione cerebrale:

  • Sindromas post-commozione cerebrale: è una condizione poco conosciuta, in cui i sintomi della commozione cerebrale sono persisistenti e possono durare per settimane o mesi dopo l'infortunio.
  • Konvulsijos po traumos: si verificano giorni arba mesi dopo la commozione cerebrale e possono richieder la gestione delle crisi con una terapia anticonvulsivante.
  • Epilesija: il rischio di sviluppare epilessia raddoppia enttro i primi cinque anni dopo la commozione cerebrale.
  • Sindrome di secondo impatto: si può verificare quando un soggetto è ancora sintomatico e, prima del recupero completo dalla commozione cerebrale, subisce un altro infortunio alla testa. Una seconda lesione cerebrale (o traumi cumulativi) può essere più pericolosa della precedente. La congestione vascolare, infatti, porta ad un improviso e massiccio incremento della pressione intracranica, che può essere difficile da controllare e può causare gravi danni cerebrali o la morte.
  • Kroninė trauminė encefalopatia (CTE): è un esempio del danno cumulativo. L'encefalopatia traumatica cronica, chiamata anche encefalopatia del pugile, è una malattia neurodegenerativa progressiva, causata da ripetuti episodi di commozione cerebrale. Segni e sintomi tipici includono un calo di memoria, kognityvinio trūkumo ir fisici ir sutrikimų komportamentai (soprattutto depresija, impulsyvumas, agresyvumas, rabbija, dirglumas ir savižudybės jausmas).
  • Encefalomiopatia traumatica cronica (CTEM): un piccolo sottogruppo d'individui su CTE sviluppa una malattia progressiva caratterizzata da profonda debolezza, atrofia ir spasticità, panašus į sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

Nella maggioranza dei casi una commozione cerebrale non fornisce danni irreversibili ed in pochi giorni si recupera, nei casi più gravi i danni possono essere irreversibili e non risolversi mai del tutto.

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Fonte dell'articolo:

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