Tagli e ferite: come capire se sono infette e come curarle
I tagli e le ferite, e se fossero infette? Anche quando sembrano piccoli, superficiali e non necessitano di punti di sutura, potrebbero portare a conseguenze anche gravi se non trattati in modo corretto, in particolare quando si infetta con batteri come stafilococchi arba streptococchi
L'infezione: i sintomi per riconoscere ferite infette
Per capire se una ferita è infetta, bisogna riconoscere e verificare la presenza di alcuni sintomi come il gonfiore, l'arrossamento, il calore localizzato (il taglio, infatti, è più caldo rispetseni alle) puscirceco.
Nei casi più gravi, l'infezione limitata alla ferita si espande a tutto il corpo, diventando sistemica causando anche la febbre.
Anche nausea e diarrea possono essere indikatori della diffusione dell'infezione dalla lesione localizzata ad altri sistemi del corpo, sistema gastrointestinale in primis.
La prima cosa da fare in questi casi è mantenere pulito il taglio, disinfettarlo e coprirlo con una garza sterile e una benda adesiva, una medicazione che è da sostituire ogni giorno.
Tagli e ferite infette: l'uso di antibiotikai
Quando le ferite si infettano, oltre alla medicazione, è inevitabile rivolgersi al medico per evitare di peggiorare la situazione e il diffondersi dell'infezione.
Nella maggior parte dei casi, il medico prescriverà l'uso di antibiotikai per combattere l'infezione ed eliminarla.
Skirtingi disponuojami antibiotikai, che agiscono in modo diverso a seconda dei batteri da kontrastare.
In alcuni casi, per capire il farmaco più appropriato e identificare i batteri che hanno causato l'infezione, il medico potrebbe eseguire un tampone sulla ferita e inviare il tampone per gli esami colturali batteriologici.
Nel caso in cui questi esami rezultatai yra neigiami ir antibiotikų nereikia.
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