Il COVID-19, è ormai chiaro, solleva come tutte le emergenze degli appetiti inopportuni. I tempi stretti costringono a bypassare le normali cautele ei sistemi di controlo e controregolazione, aprendo a possibilità di illecito altrimenti più difficili. Ricordate, per caso, l'emergenza del terremoto Centro-Italia? Ecco che quanto accaduto Bolīvijā diventa tutt'altro che sorprendente.

COVID-19 BOLIVIJĀ: ANO COMPORTAMENTO IM - MORALES

Bolīvijas ministrs della Salute della, Marcelo Navajas, e-stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta su respaatori partita un covid-19.
Il Governo della prezidente Žanīna Anesa, subentrata a novembre dopo un pronunciamento militare e la fuga all'estero di Evo Morales, ha poi deciso di rimuovere Navajas per “evitare qualsiasi interferenza nel lavoro della giustizia e qualsiasi forma di ostacolo alle indagini”.

Al suo posto e 'stata nominata la ex viceministro Eidy Roca.
L'ex titolare della Salute e 'stato prelevato ieri dal ministro da funzionari della Fuerza Especial de Lucha Contra el Crimen (Felcc).

COVID-19 BOLIVIJĀ: I RESPIRATORI SPAGNOLI EI REATI CONTRO LA SALUTE PUBBLICA:

A Navajas viene contestata la partecipazione a un 170 respiratori di fabbricazione spagnola, secondo
gli inquirenti include a un costo quasi quattro volte piu 'alto del dovuto.

Le apsūdzēt sue carico, si legge sul quotidiano La Razon, sono sette, tra le quali malversazione di soldi pubblici,
satiksmes trafiku un reato contro la salute pubblica.

L'ex ministro e 'attualmente in custodia cautelare e in attesa di udienza.
Nella list delle quattro persone fermate oltre a Navajas ci anche alcuni funzionari del Banco Interamericano de Desarollo (Bid), l'ente che aveva financziato l'acquisto.

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