CrowdStrike: Giappone laboratori vakcīnā COVID-19 presi di mira da hacker dalla Cina
Vaccino COVID-19, denunciare gli attacchi è la società americana CrowdStrike, specializēta informācija sicurezza informatica. In luglio apsūdzēt Krieviju da Usa, Gran Bretagna un Kanāda
Alcuni degli istituti di ricerca giapponesi impegnati nella ricerca di vakcīnas efektivitātes kontro il koronavīrusa sono stati colpiti da attacchi informatici, di proofienza ķīniešu, in quello che pare essere il primo caso finora registrato, secondo quanto riportato da CrowezStaturicicatica informatic, societ.
L'azienda statunitense non ha al momento rivelato i nomi degli istituti presi di mira, ma ha affermato di sospettare che “gli attacchi siano stati eseguiti da un gruppo di hacker cinesi, stando alle tecniche impiegate”.
COVID-19, CrowdStrike direktors
Skots Jarkofs, CrowdStrike reaģēšanas centrs Āzijas un Klusā okeāna reģionā, ha sottolineato che “i tentativi di spionaggio guidati dai governi si stanno intensificando per raggiungere l'obiettivo di sviluppare vacini contro Covid-19”.
Lo scorso luglio anche Stati Uniti, Gran Bretagna and Canada avevano accusato il Governo Russo di Operazioni di Spionaggio miranti a sottrarre informationazi dai loro centri di ricerca.
Semper nello stesso mese, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha incriminato due cittadini cinesi, accusati di aver violato per conto di Pechino i sistemi informatici di centinaia di aziende, governi locali e organizzazioni non Governative.
Masakatsu Morii, profesore esperto di sicurezza informatica presso l'Università di Kobe, ha affermato in proposito: “È naturale che le informazioni sui vacini Covid-19 siano soggette ad attacchi informatici poiché i gruppi di hacker tendono a rubare informaziono dell'attenzione mediatica.
Il Governo giapponese dovrebbe fornire una protezione e un supporto alla sicurezza informatica, anche perché saranno necessari ancora mesi o anni prima di poter disporre di un vakcīnu efektivitāte ”.
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