Nello studio pediatrico del futuro più diagnostica and meno antibiotici

Studio pediátrico, Reggiani (Usl Imola) no XXXIII Congresso Sipss: “Guida prática com Sicupp-Fimp”

Lo studio pediatra del futuro: ol pediatra al centro della gestione della salute del bambino

È questo un degli obiettivi della Guida pratica SIPPS-SICuPP-FIMP presentata da Lamberto Reggiani, pediatra: “Riuscire a evitare al massimo le resistenze batteriche nei confronti degli antibiótico, un problem che sicuramente sta cie eibzo è correlato a un a volte non corretto ”, precisa il medico.

Eu testo a valutazione delle urine oi tamponi per la ricerca dello streptococco “sono veloci, semplici da eseguire, poco costosi e si possono insira perfettamente nell'attività quotidiana del pediatra”, spiega Reggiani.

Accanto a questi test poi “dopo adeguati corsi di formazione, si potrebbe insere anche un'attività diagnostica più avanzata effettuando, ad esempio, elettrocardiogrammi, ecografie o test cutanei alergometrici”.

Insomma, l'obiettivo è consentire uno studio pediatrico di primo livello “di fare da filtro riducendo al massimo la prescrizione di antibiotici and gli invii inutili dei pazienti agli experti”

“L'ambulatorio pediatrico così pensato- garantisce lo specialista- diventerebbe un luogo in cui si chiude il cerchio intorno ai pazienti potendo fare tutto ciò che è necessario, in alle maggiori e più specifiche competenze del pediatra”.

Un ambulatorio assim pensato potrebbe rappresentare anche un risparmio per il Sistema Sanitario Nazionale.

“Se si vincar um número maior de caso della salute, ad esempio, pomba mais pediatra visitano ed eseguono tutti questi test, si avrebbe un deciso miglioramento della sanità territoriale e si limiterebbe l'accesso alle strutture di secondo livello come i Prontocor.

Fermo restando- precisa Reggiani- che questi test veloci potrebbero essere eseguiti anche negli stessi PS, riducendo assim il tempo di permanenza di bambini e famiglie ”.

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Ad oggi, la realtà italiana “è a macchia di leopardo- spiega Reggiani- ci sono territori in cui, grazie anche all'intervento delle Regioni, sono stati favoriti gli acordei per l'esecuzione di questi teste negli ambulatori pediatrici ei medici sono stati anche sostenuti economicamente nel fare gli investimenti.

Mentre ci sono altre regioni in cui la realtà è diversa ”. Il tentativo della Guida “è proprio quello di far capire ai professionisti quale può essere un ambulatorio pediatrico del futuro.

Vorremmo che la possibilità di fare i test diventasse diffusa e permettesse così al pediatra di avere un rapporto diverso con le famiglie che spesso, mosse dall'ansiedade, ricorrono al Pronto Soccorso anche quando sarebbe evitable”, conclui il medico.

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Agência Dire

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