Certificati falsi per assentarsi durante o lockdown, 13 medici del 118 indagati: la chat dei 'malati immaginari'

Medici del 118 indagati per certificati falsi durante o lockdown: è questa l'ipotesi di reato, relativa all'operazione Moliere, contestata ai sanitari e che ha portato al sequestro di oltre 46mila euro

Indagati tredici medici del 118, in servizio all'Asp di Catanzaro: si assentavano con falsi certificados de malattia durante o primeiro bloqueio

Esta é a última opção, relativa a todas as operações Moliere, contestada da Procura da República do Capitólio da Região ai sanitari que tem o dado obrigatório alla guardia di finanza di sequestrare oltre 46mila euro.

Secondo la Procura il dirigente del servizio 118 aveva tempestivamente segnalato agli inquirenti che numerosi medici, in concomitanza con l'inizio del periodo di diffusione del Covid-19 in Italia, nel marzo 2020, si erano contestualmente assentati per malattia, con ripercussioni sull'efficienza dell'attività di pronto soccorso.

Os sucessivos indagini delle fiamme gialle, svolte attraverso il sequestro dei celli degli indagati e l'esame delle conversazioni intercorse via WhatsApp, hanno permesso di accertare che le patologie atestam nei certificati prodotti all'Asp erano del tutto inesistenti erano prestati a diagnosticarle ai colleghi senza alcuna visita ma solo a seguito di richiesta telefonica.

Tra gli indagati vi son ulteriori 28 medici

Per tutti sono ipotizzati i reaci di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti publici.

Più in particolare, secondo la Procura, un primo nutrito gruppo di medici si è going to dare luogo a un'autentica ritorsione ai danni dell'Asp a seguito della sospensione e contestuale recupero di una speciale indennità, che sarebbe stata illegittimamente riconosciuta per annu em corrispondenza delle giornate di ferie.

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Fonte dell'articolo:

Agência Dire

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