Sistema de emergência territorial do 118, gli enfermieri di Nursing Up: “Napoli 1 Centro e Napoli 3 Sud allo sbando”

Sanità, Nursing Up De Palma: «O servizio di emergenza territoriale del 118 Asl Napoli 1 Centro e Asl Napoli 3 Sud è letteralmente allo sbando perchè mancano da troppo tempo infermieri. Il nostro sindacato si rivolge publicamente al Ministro Speranza e al Presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga per denunciare la gravissima carenza »

Sistema di emergenza territoriale del 118 a Napoli: l'intervento di Nursing Up

«Ho letto con apprensione and viva preoccupazione l'accorato appello giunto sulla mia scrivania nella serata di ieri da parte de uma delle mais importante da sociedade que em Campania si ocupa di gestire il servizio territoriale 118 per conto delle Asl Napoli 1 Centro e Napoli 3 Sud .

Ho voluto approfondirne imediatamente i contenuti aquisendo informações, purtroppo tutt'altro che confortanti, che ci sono giunte attraverso le indagini dei nostri referenti territoriali.

Da mesi, ci raccontano dalla direzione delle società que gestiscono il servizio delle ambulanze, Ahemorragia di personale pesa come macigni.

E não si tratta certo di tematiche nuove, porque i quase 10 mila infermieri che oggi mancano all'appello na Campânia não rappresentano una cifra che può certo sorprendere chi conosce profondamente il dramma della realtà sanitaria regionale.

E 'ancor più grave che le publiche amministrazioni facciano finta di non vedere, che voltino la faccia proprio nei momenti topici, quelli in cui invece andrebbero unite le forze per fronteggiare la copertura di buchi che stanno diventando poco a poco voragini, perchè qui parla si di carenze strutturali di personale che risalgono a molto prima della pandemia.

Non è certo una novità, ci viene da riflettere, che nella regione Campania il rapporto infermieri-pazienti, secondo i dati OCSE, sia pari a 1 a 17 a fronte di un media UE de 1 a 8. Ma d'altronde cosa ci si poteva aspettare dopo anni ed anni di austerity, in una delle regioni maggiormente obbligate a disastrosi piani di rientro? ».

Così Antonio De Palma, Presidente Nacional da Nursing Up, responde à situação do 118 na Asl de Napoli

«Quanto oggi accade non fa altro che dar corpo alle nostre denunce pubbliche degli ultimi giorni: a patire le pene dell'inferno sono più che mai le realtà privado, molto più di quelle pubbliche.

Alla fine, la fuga di infermieri verso gli ospedali del nostro SSN, non certo isole felici, rappresenta la parte evidente di quella che è una vera e propria piaga da sanare.

E così ci ritroviamo nelle mani le segnalazioni agghiaccianti di coloro che hanno la pesante responsabilità di gestire alcuni servizi fondamentali, "parliamo di chi resta con il cerino tra le mani", ovvero società private che si ritrovano, loro malgrado, in queste condizion , che denunciano e chiedono soluzioni urgi per la scarsissima presenza di professionisti a bordo delle ambulanze, soprattutto per quanto concerne il prioritario servizio del 118.

Dalle loro parole traspare una pericolosa rassegnazione: “Non c'è stata minimamente neanche la possibilità di ingaggiare nuove maestranze poiché i compensi che possiamo offrire, dicono, sono nettamente inferiori rispetto a quelli proposti dalle Aziende Pubbliche”.

Em questo marasma, le società che gestiscono il servizio ambulanze, continua De Palma, sono state anche costrette ad impiegare, seppur esporadicamente, OSS al posto di infermieri, con tutto quello che questo comporta per la qualità dell'assistenza e per la sicurez cittadiniza .

Non possiamo e non vogliamo, incalza De Palma, dare la colpa a chi gestisce questi servizi e si ritrova senza un solo infermiere a bordo delle ambulanze, e purtroppo il problema non riguarda solo la regione Campânia, tutt'altro.

O Governo pode e deve assumir a responsabilidade de intervir.

Al Speranza chiediamo di non indugiare ulteriormente, e lo invitiamo a ousar il necessario impulso all'introduzione delle modifiche normative che come sindacato chiediamo da time, in particolare quelle che consentano agli infermieri pubblici dipendenti di svolgere la libera professa di liberare imediatamente un numero elevato professionisti, che a loro volta potrebbero compensare la grave emergência nei settori privati ​​che gestiscono servizi di pubblica utilità, como 118 del quale si parla, e negli altri contesti della sanità privata.

Alla regione Campania, portanto, venha todas as outras regiões que versano nelle medesime condizioni chiediamo di verificare i contratti stipulati con i soggetti privati ​​che garantiscono pubblici servizi trat, integrandone le risorse se ciò si rende indispensabile al fine di omogene com retributi dei colleghi operanti nelle Aziende Sanitarie, e per evitare il perpetrarsi delle pericolose fughe di professionisti verso le strutture pubbliche.

Da ultimo, e non certo per importanza, invitiamo il Presidente Fedriga, nella sua qualità di Presidente della Conferenza delle Regioni, a fornire il massimo impulso affinchè vengano modificate le politiche organizzative dei singoli sistemi sanitari regionali, “ed affinchè le aziende sanitarie tornino aire tamente diretivo i servizi di pubblica utilità ”, assumindo, come do tempo chiediamo, i relativi oneri and responsabilità.

Insomma, chiosa De Palma preocupada, la politica si adoperi affinchè la salute degli Italiani torni al posto che le competir: al di sopra di tutto!

Para saber mais:

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Fonte dell'articolo:

Comunicato stampa del sindacato Enfermagem

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